E’ CHIEDERE COSI’ TANTO? DAVVERO?

altan-coerenza-sempre-piu-fitta-cipputi Caro Direttore,

Come ammantare di nobiltà e coraggio un comportamento che invece è, civicamente ed eticamente discutibile e che misura la coerenza non solo del politico che la compie ma anche di chi, intorno, a partire dal Sindaco, fino a stampa e cittadini, al posto di farglielo -chiaramente- notare, fan finta di nulla, si girano o, addirittura, applaudono.

Oggi si legge infatti un comunicato stampa di Appello per Lecco che, facendo finta di non sapere, invita il suo portavoce, Corrado Valsecchi, ad accettare, un eventuale, (e già qui fa un po’ sorridere) ruolo in Giunta. E lo ammanta di nobiltà, di sacrificio personale dell’Assessore in pectore. Di sacrificio economico per la sua messa in aspettativa nell’azienda che solo fra pochi mesi avrebbe lasciato per raggiunti limiti pensionistici. Di nobiltà per aver, con questa aspettativa, fugato (forse), almeno secondo lo stesso Appello per Lecco, dubbi di incompatibilità (contraddicendo peraltro una propria lettera pubblica del 16 aprile 2010, subito dopo le precedenti elezioni) con il suo ruolo che fino ad ieri era, autoproclamatosi, di manager, oggi, per mera necessità dialettale, diventato di botto di modesto dirigente d’azienda, manco commerciale. Farloccando un poco, con più imprudenza che coraggio, arrivando infatti a scrivere “…inoltre, la sua azienda da diverso tempo ha interrotto qualsiasi rapporto con il Comune di Lecco in quanto la stazione appaltante è affidata a SILEA”.

Come se nessuno di noi vede il nome dei furgoncini che raccolgono la pattumiera qui a Lecco o sa che l’Appalto dei rifiuti vede appunto Econord compartecipe con Silea, del servizio.
Ma tutto questa nobiltà, coraggio, abnegazione e servizio, non cozza tanto con il pomposo sacrificio economico di qualche mese, quasi fosse a rischio di coda alla Caritas – siamo seri – o di un potenziale o meno conflitto di interessi… – che è materia giuridicamente complessa – ma cozza ancora una volta con il comportamento civicamente ed eticamente discutibile che si evince anche solo ricordando le stesse parole pronunciate da Corrado Valsecchi, in campagna elettorale e cioè testualmente: “Se ci candidiamo e superiamo il 10% chiederò al sindaco di prendere in considerazione una candidatura a vicesindaco. Diversamente, sotto quella soglia con meno di 2.500 voti, in giunta non ci potrà essere Corrado Valsecchi”.

Bell’inizio per un Sindaco che sceglie chi non rispetta la propria parola data, per un politico che prende in giro elettori e cittadini.

Ci meritiamo rappresentanti politici ed istituzionali con un’etica civica e coerenza fin dalle piccole cose.Quelle piccole cose dove non è richiesta né nobiltà né coraggio ma solo un poco di coerenza.

E’ chiedere così tanto? Davvero?

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