“Ma anche”.
Così il comico Crozza prende in giro – seriamente – Veltroni e soprattutto il veltronismo, cioè quella linea politica, quell’atteggiamento, che si traduce nel barcamenarsi, nel voler essere equidistanti.
“Ma anche”. Ibridi, freddi, non razionali e fors’anche nemmeno calcolatori.
Certamente opportunisti.
Alla luce del sole, figli dell’arroganza.
Dovrebbe essere perciò facile far comprendere, per chi non è d’accordo, per chi vede in questo atteggiamento un’involuzione politica e sociale, tutti i pericoli che il “ma anche” comporta e si porta dietro e dentro.
Ma nel futuro prossimo “la cosa rossa” sembra dispersa nella notte, è impotente e non esiste.
E’ impotente perchè non esiste.
Leggere su Rifondamente – che bene o male è l’organo informativo del PRC provinciale sebbene le eminenze grigie si incazzano e lo delegittimano – da un esponente di rilievo, la manfrina e la delusione della Fiducia apposta dal Governo per la votazione del protocollo sul Welfare, mi fa cadere le braccia. E mi prolassa le gonadi.
Colpa della CGIL si dice, si è vero, colpa di Dini si lascia intendere, e vero pure quello, spaccatura del consenso nel Paese e nel mondo del lavoro, evidentemente oserei dire.
Ma porca puttana colpa di Rifondazione no? Questo non si dice. Evidentemente per non trarre conclusioni che da tempo dovrebbero essere consequenziali.
Già tempo addietro scrissi una lettera, su questo sito, esplicitando tutta la falsa ipocrisia di un partito che da quasi 20 anni sta rifondandosi e che ancor oggi – mi sembra palese ed innegabile – sta, sotto le sue bandiere, (quelle non mancano mai come i cappelli) fieramente presidiando il nulla.
A livello locale non c’è una battaglia, una che sia promossa o sostenuta apertamente da Rifondazione – non nominatemi quella dell’acqua perchè abbiamo avuto modo direttamente di seguire ed interpellarvi – si forse il parcheggio dell’ospedale…..
Andate in Giunta, sbattete i pugni sul tavolo di mogano e chiedete che una parte dei soldi dell’Assessorato ai lavori pubblici siano più equamente distribuiti innanzitutto all’Assessorato che controllate e poi anche agli altri.
Datevi risorse, strumenti e intanto esplicitate, pubblicamente, le idee su come impiegarli.
Anche a livello nazionale è una delusione dietro l’altra. Anche peggio.
Il via libera all’esenzione ICI per la chiesa, al protocollo del Welfare, alla guerra in Afghanistan, al rifinanziamento dei CPT e al riarmo del nostro Paese. Oltre 20 miliardi di euri, oltre il 10% di aumento dall’anno scorso e poi non ci sono soldi per le politiche del Welfare.
Se fossi Grillo saprei cosa rispondervi.
Mi limito a dire quello che sapete, tutto questo l’avete avallato disattendendo, stracciando, sbugiardando il Programma elettorale che vi ha legittimato a governare.
La scusa è la solita. “per senso di responsabilità” oppure ancor peggio “altrimenti torna Berlusconi”.
Così non torna Berlusconi – forse – ma certo vi siete e state berlusconizzando il Paese. “Ma anche” senza Berlusconi.
Un sussulto di dignità, al posto di (provare a) rifondarvi, scioglietevi. Prendetene atto.