L’altra sera sono tornato alla ‘taverna dei cattivi consigli’ ma era così piena che si faceva fatica ad entrare e mi sono perso la parte iniziale della prolusione del solito ubriacone.
“…ndano come potrebbe reggere un qualunque sistema economico se nessuno lavora. Non mi stupisce questa mancanza di fantasia, certamente derivante da magagne al lobo occipitale, da parte chi è abituato a ragionare, diciamo così, con logica binaria. O è bianco o è nero. O il lavoro è bene oppure è male. In una prospettiva libertaria sarebbe un’aberrazione vivere in una società che proibisce il lavoro. Chi vuole lavorare lavori pure, per carità! A ciascuno secondo i suoi bisogni, da ciascuno secondo le sue capacità. Se qualche minus habens sente il bisogno di lavorare, non saremo certo noi ad impedirglielo, anzi! Continua la lettura di AVVISO DI INSURREZIONE parte IV: ciascuno secondo i suoi bisogni…