NON E’ VERO, QUINDI, CHE NON SI PUO’ FARE
Ad alcune decine di chilometri da Lecco, a Mercallo provincia di Varese lo scorso anno è stato inaugurato il primo biolago della Lombardia: una grande piscina a cielo aperto di fronte al lago, depurata da speciali piante acquatiche.
Quando, per l’ennesima volta, abbiamo letto di soldi buttati che il Comune di Lecco ha alacremente sperperato per progetti mai concretizzati, come per la piscina scoperta da oltre 2 milioni di euro ammirabile solo su carta, ci è venuto appunto in mente Mercallo e il biologo.
Quel progetto, non così difficilmente mutuabile anche a Lecco, per esempio in zona Rivabella, o, perché no alle Caviate, è costato in tutto giusto 1 milione di euro ed ha portato turismo, indotto economico sostenibile, benessere per i cittadini e qualità ambientale.
La fase progettuale è stata curata dallo stesso Comune, la successiva realizzazione e gestione è stata poi assegnata in concessione ventennale ad una società privata del territorio. L’intervento è stato realizzato in una vasta area a prato in riva al lago di Comabbio, facendosi forza di progetti analoghi in altre città europee:Sarleinsbach e Schwoich in Austria; Pottestein in Germania.
La biopiscina e l’area a filtro biologico è di ricca di 600 metri cubi di acqua, che consente una fruizione contemporanea fino a 60 persone. La profondità dell’acqua è nella parte centrale di 2 metri, nell’anello intorno al bordo di 1 metro. Anche la piscina per i bambini, che ha ovviamente una forma più morbida e protetta, ha una profondità di 1 metro. E’ presente poi il solarium che crea continuità fra la biopiscina e l’area di fitodepurazione.
La fascia demaniale e la spiaggia pubblica è stata altresì conservata.
L’area di fitodepurazione infine si presenta come una grande pozza d’acqua alta 65 cm dove crescono specie vegetali autoctone (canneti) che assorbono le sostanze organiche; in un’area successiva più profonda crescono le macrofite sommerse, che ossigenano l’acqua.
A Marcallo il biologo è a pagamento: 7,50 euro per i non residenti e 3 euro per i residenti per l’intera giornata.
Il biolago è soltanto il primo lotto del progetto, infatti, sono previsti la costruzione di un pontile di pesca e d’attracco che collegherà l’area con la già esistente ciclopedonali e con feritoie per il bird watching, lo studio e l’osservazione degli uccelli.
Sembra di sentir parlare dell’ambiente lacuale di Lecco. A volerlo valorizzare ancor di più.