L’Amministrazione Gattinoni è un ristorante con cucina sempre aperta.
Ogni volta mette nel piatto dell’opinione pubblica un cibo nuovo, spesso solo per toglier in fretta dal davanti quello precedente malcucinato
Doveroso è quindi tenerne l’elenco, per non dimenticarli.
L’ultimo è quello della bocciatura della riduzione/azzeramento del costo del buono mensa alle famiglie più fragili
Riguarda, direttamente, 234 bimbi di famiglie con un reddito ISEE annuo fino a 5000€ (sottolineo il “fino a”) e, indirettamente, tutti noi
Già a settembre si eran visti aumentare, di ben il 25%, il suo costo. Un aumento addirittura superiore a quello chiesto alle famiglie ricche
Han detto che non c’erano centomila euro per azzerarlo nemmeno alle sole famiglie più fragili in città e nemmeno qualche migliaio per togliere almeno l’aumento fatto a settembre.
– Detto da un Sindaco che insisteva per spendere oltre 35 milioni per la nuova sede del Comune.
– Detto quando la sera stessa ha approvato di spenderne 120.000€ in una consulenza per vedere in che stato è il Bione, e poco prima né ha spesi oltre 20.000€ per un concerto di cornamusa o 80.000€ per ancorare per pochi giorni una piattaforma galleggiante con musica
Troppi piatti passano via velocemente:
– Il caos viabilistico, le rotonde di plastica temporaneamente perenni
– Il Bando Duc perso da mezzo milione, quello di pari valore per il Lungolago,
– Le continue date farsa sull’Ostello
– La mala trasparenza sul Piano Cave,
– Il silenzio sui vandali a Villa Manzoni
– La fallimentare Raccolta fondi Teatro
– Il nuovo blocco lavori per il Tribunale
– Il Bione con mega progetti coi privati i quali invece fuggono,
– Costosi Festival con misere presenze
– La bocciatura di una passerella a favore dei disabili per lo Stadio
– L’aumento dell’addizionale Irpef al massimo possibile
Ora anche questo sul costo dei buoni della mensa scolastica
Il problema principale è il continuo cattivo servizio e il salatissimo costo per le famiglie dell’improvvisato Ristorante Gattinoni