L’altra sera, entrando al solito bar, la mia attenzione è stata attirata da un tizio in fondo alla sala. Un po’ su di giri, con un lessico biascicato ma forbito, arringava quattro avventori stravaccati e ancora più brilli di lui.

“La situazione greca ce n’est qu’un debut. Il popolo greco non ci starà a pagare il prezzo di questa crisi causata dagli stessi che ora promettono all’Ue di somministrare cure da macelleria sociale per guarirla. Se non occorrono grandi masse per innescare rivolte sociali, ne bastano ancora meno per perfezionare le rivoluzioni. Storicamente le rivoluzioni sono state opera di piccoli manipoli di avanguardie.

La rivoluzione cubana è stata fatta da 300 guerriglieri ben addestrati e determinati, che certo godevano del consenso della maggioranza contadina della popolazione, ma erano 300 su 10 milioni e ce l’hanno fatta! Fatte le debite proporzioni, in Italia ne basterebbero 2000. Soprattutto in considerazione della fortuna che abbiamo di ritrovarci già bella e pronta una massa di pecoroni adusa ad ogni nuovo comando, dopo opportuno reset.

Ditegli di comprarsi tre cellulari a testa e loro lo fanno. Ditegli di credere al superenalotto e loro lo fanno. Ditegli di spaccarsi la schiena dal mattino alla sera, di indebitarsi, di fare il doppio e il triplo lavoro per pagarsi un’ auto tedesca e loro lo fanno. Ditegli di buttarsi nel pozzo dei desideri e loro lo fanno. Ditegli, non di fare la rivoluzione, ma di sostenere la rivoluzione, e loro lo faranno. Abbiamo disponibile già scodellata su un piatto d’argento una massa molto più disinformata, acritica e malleabile dei contadini cubani degli anni ’50.
Basta insinuarsi fra le fratture del sistema massmediatico (che ha questo di bello: è una pericolosissima arma a doppio taglio) per mandarlo in corto circuito e lanciare il preavviso di insurrezione. Tuttavia la Storia presenta talvolta accelerazioni così improvvise che manco si preannunciano … il crollo è improvviso, ma la talpa era da tempo che scavava …
Ne basterebbero 2000 per cacciare gli altri 2000 che, simmetricamente, spadroneggiano in questo Paese e che negli ultimi 30 anni lo hanno saccheggiato fino a condurlo, letteralmente, alla bancarotta. Sono 2000 famiglie avulse dai cicli economici, non conoscono espansione e recessione, c.i.g. e disoccupazione, perché ciascun familiare, per quanto imbelle e incapace, ha assicurato un posto molto ben remunerato, direttamente o indirettamente, a carico della collettività. Sono politici, industriali, banchieri, sindacalisti e altri burocrati a vario titolo (nell’esercito, nei servizi segreti, nel ‘giornalismo’). Sono profittatori, parassiti, sanguisuga, vili, ma non sono stupidi: sanno molte cose e sanno come utilizzare le informazioni. Ancora più repentino del preavviso di insurrezione spesso scatta il preavviso di evacuazione che questi scarafaggi riescono a trasmettersi fra loro. Per questo in alcune rivoluzioni non scorre nemmeno il sangue (ma gli scarafaggi poi hanno il sangue?). Sanno che conviene muoversi per tempo verso quelle residenze all’estero che ognuno di loro si è premunito di procurare. Oppure magari all’ultimo momento utile, prendendo al volo l’elicottero sul tetto di casa. Sanno che conviene scapparsene come Fulgencio Batista, altrimenti gli facciamo volentieri la pelle. Sanno che non avremo riguardi, che non ne attendiamo da loro. Che quando verrà il nostro turno non abbelliremo il terrore. Sanno bene che non siamo buonisti, e nemmeno buoni.
Uno scenario inquietante. Come inquietante è stato il frenetico ed euforico applauso scattato al termine della concione da parte della piccola ressa di avvinazzati che si era via via assembrata per ascoltare. Poi alla tv del bar è apparso il nostro ministro delle finanze apparentemente sobrio, e certamente lo era, che rassicurava la popolazione escludendo il default greco e il rischio di contagio per l’intero sistema. Meno male.

DAL GENIO DI POCOCURANTE

Buon 1° maggio a tutti magari con un allegra salita fino al Monte Barro dove c’è la festa dei sindacati, così per ricordare che i diritti non cadono dal cielo ma vanno conquistati.