LA RISPOSTA SBAGLIATA, MELE MARCE E VERMI

casaPoundLeggo che saranno in piazza a Lecco con un banchetto per le elezioni i militanti di CasaPound.
Si vede che la battaglia per il decoro non è ancora arrivata alle schede elettorali.

Naturalmente si può minimizzare, archiviare tutto come marginalità folkloristica, cavarsela con l’irrisione della macchietta, sorridere davanti al loro braccio teso come a una stitichezza ormai troppo duratura.
E però i segnali si moltiplicano, tali gesti e tali presenze si affacciano alle cronache sempre più, al punto che passa la voglia di sghignazzare.

Anche perché risultano le allarmate proteste dei Partigiani dell’Anpi, (sempre siano ringraziati per ieri e per oggi) e poco altro, come se ci si trovasse al cospetto di qualche cretino che si veste da spazzacamino o una goliardia da gente che ha capito poco.
Insomma, si lascia correre.

A Roma abbiam visto cartelli contro i negozi stranieri, passati via come una bravata. A Milano, città Medaglia d’oro della Resistenza, han pensato bene di andare al Cimitero Maggiore a fare il saluto romano ai camerati defunti. E succede annualmente anche qui a Lecco.
E questo senza contare i periodici teatrini o i coretti dove si canta di difesa della razza.

Si sa che i paragoni storici valgono quello che valgono, l’Italia non è Weimar, che dieci ragazzetti in bomber, alcuni in andropausa, non invaderanno la Polonia, d’accordo. Però si sappia e non si neghi che il virus è in circolo, che quotidianamente si infrange la legge e l’intelligenza, inneggiando alle peggiori pagine della nostra storia, e che chiudere un occhio, anche due in certe occasioni, non ha frenato e non frena il fenomeno.

Che ci può essere e c’è crisi, disoccupazione, ingiustizia sociale, mancanza di rispetto e di fiducia, cattiva politica e paura del futuro, ma non si è mai visto che a domande giuste fosse intelligente e sensato dare risposte sbagliate.

Il fascismo vecchio o nuovo che sia, è la peggiore delle risposta sbagliate. 

È come sperare che dalle mele marce ci salvino i vermi.

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