E’ finita l’estate e possiamo trarre già un primo bilancio. Come buon auspico per l’autunno.
Speriamo che si ripeta l’estate, le belle iniziative ma non i relativi commenti.

Vale per la vicenda degli alberi, per le serate, per la promozione culturale, per le voci di bilancio, per i richiedenti asilo, per il Bene Comune.
Anche in questa estate abbiamo visto una pletora di esperti in tutto. Che è ben diverso dalla legittima critica.
Questi esperti sono quelli “a prescindere”.

Quelli che ti dicono come devi farlo;  quelli che ti dicono come dovevi farlo; quelli che ti dicono, perché lo hai fatto?;
quelli che se fai, fai rappresaglia; quelli che loro lo avrebbero fatto meglio; quelli che hai il cervello spento; quelli che la Giunta dorme; quelli che è stato un bel concerto jazz ma bisogna farne almeno 4;
quelli che i fuochi d’artificio andavano fatti partire da un altro punto; quelli che li avrebbero fatti durare meno; quelli che li avrebbero fatti durare di più; quelli che non siamo una città turistica; quelli che ci sono troppi turisti “mordi e fuggi”; quelli che fare eventi d’estate non serve a nulla; quelli che qui non c’è mai nulla; quelli che non sono mai stati leghisti ma ci hanno governato 20 anni assieme;

quelli che la notte bianca c’era pieno di gente ma al mattino no; quelli che parlano alla pancia della gente perché porta voti; quelli che anche se non è vero però torna utile; quelli che quando governeremo noi e qui han governato 30 anni; quelli che le strisce in centro le togliamo noi e sono invece andati in ferie; quelli che stan annunciando da anni che domani apre il Multisala; quelli che è il Comune che deve aprire i Cinema; quelli che uno vale uno ma gli altri non valgono nulla e loro sono diversi; quelli che amano il prossimo ma prima gli italiani; quelli che te lo spiegano loro se per te è bello o brutto;
Quelli che loro…

Ecco questa estate siamo stati sommersi da QUELLI CHE LORO
Qui siamo di fronte a un fatto culturale. Ciascuno si sente superiore al proprio prossimo. A prescindere. Basterebbe invece più ascolto e meno invettive o anatemi. E non aver paura di dire che Lecco è bella

E’ finita l’estate a Lecco. Quelli che loro, invece andranno in vacanza?