Gli omissis aiutano a capire che conta più la privacy della collettività.
Ma anche che conviene rubare più per gola che per fame.
È quello che si evince dalla Determina Comune di Lecco nr 584 del 6.5.2021 dove si dà comunicazione, con tutti gli omissis possibili, che il contributo a fondo perduto che era stato assegnato a un’impresa di Lecco grazie alla sua partecipazione e vittoria al Bando DUC, il Distretto Urbano del Commercio, non viene più liquidato alla stessa perché “risultante irregolare nel versamento Inps di contributi e accessori”.
Il controllo della documentazione non ha però portato a risparmiare dei soldi pubblici e riconoscerli a un’altra impresa che era rimasta fuori dalla classifica.
No.
Sono stati girati a Inps per sanare, in parte essendo più alto l’ammontare dell’irregolarità, il debito.
– Sintesi uno: sono stati usati soldi pubblici di tutti, per sanare un furto di un privato.
– Sintesi due: un altro privato che onesto e forse con fatica ha pagato tutto, non ha vinto il Bando per un contributo utile all’attività dell’azienda per colpa di un concorrente sleale
– Sintesi tre: perché i nomi non sono pubblici così almeno si evita o si valuta almeno se andare in questi negozi che rubano soldi pubblici?
– Sintesi quattro: forse è cosa buona e urgente mettere regole e vincoli chiari e puntuali, per distribuire alle imprese i 600.000 euro di contributi a fondo perduto appena deliberati dal Comune settimana scorsa.
Prima che, costretti, succeda di nuovo per oltre un miliardo di lire di soldi di tutti