L’ennesimo cordoglio per le vittime che sentiremo ad ogni TG mi sembra ormai inadeguato. Otto anni sono passati e la Nato è ancora lì, a combattere sempre più intensamente in un paese è ricostruito né tantomeno pacificato, ad ammazzare civili nel tentativo di eliminare talebani e, appunto, a fare da bersaglio. Eppure, la politica italiana al gran completo blatera di «cambiare le regole d’ingaggio», ossia spingere i «nostri ragazzi» in una guerra ancora più serrata e che farebbe molte più vittime, si mandano bombardieri e si blindano sempre di più – inutilmente – i veicoli.Andarsene? Mai! Scusa, eh, 14 miliardi e mezzo di euri appena spesi per 131 F35 e noi dovremmo andarcene?! Per cosa li avremmo usati, sennò, quei soldi? Per la sanità, per progetti di solidarietà.. per l’Abruzzo? Per il lavoro? O per l’istruzione?
Sembrano un branco di pazzi, indifferenti alla sorte dei «ragazzi» che fingono di piangere. Sommessamente sarebbe ora di andarsene da lì. E portarli a casa vivi “i nostri ragazzi”.
Ma manco a parlarne…
A parte le battute (se poi è una battuta), stasera partirà l’assalto a suon di reportage, dove inizieranno le interviste a madri, fidanzate, mogli (“stavamo ultimando con i soli della guerra la nostra villetta a due piani con guardino, ci eravamo appena comprati anche una macchina” – inquadratura su auto da 30mila euri – “saremmo stati veramente felici, ci credeva in questa missione di pace”)
E sapremo con morbosi servizi tv (Vespa dopo la marchetta flop è libero) tutto della loro vita privata, dei loro sogni, delle loro speranze… non di quei poveri disgraziati che vengono bombardati, no, ma di questi eroi… sul sito del Sole24ore stanno già partendo certi commenti stomachevoli: “fanno bene ad ammazzarli, sono selvaggi, l’Islam, ce l’hanno con noi, dobbiamo rimanere e farli fuori tutti…)
Stasera megatisanone al finocchio perché so già che mi si ferma la digestione dallo schifo..anzi, non ceno e sto leggero