IL PAESE DEI BALOCCHI (SECONDO MANGIAFUOCO)

Scusate. L’altro giorno ero a casa con mia moglie e stavo discutendo in cucina con lei di economia familiare, giusto per trovare il modo per far tornare i conti a fine mese. Improvvisamente un ometto è entrato in casa gridando che non è vero, non è vero, non è vero.

Non è vero che ho un mutuo casa, un presti auto, due rette dell’asilo da pagare, la cucina che pago a rate, i pannolini, il mangiare, le medicine, l’assegno mensile per il figlio avuto dal primo matrimonio, le bollette, le spese condominiali, il riscaldamento e che non è vero che la mia è praticamente una famiglia monoreddito e che noi in realtà siamo ricchissimi e che non è vero che facciamo fatica ad arrivare a fine mese. Del resto lo abbiamo un cellulare? La macchina.? Il computer. Ecco, lo vedete che state bene. Ho cercato in tutti i modi di calmarlo, ma lui continuava a darmi del disfattista, del pessimista, gridava che devo lavorare di più e fare meno vacanze

Gli ho fatto notare che non esiste solo il lavoro, che ho dei bimbi, una famiglia. Niente da fare e quando ha visto mia moglie che scuoteva la testa ha cominciato a gridare come un pazzo che se una donna scuote la testa nasconde qualcosa, ha gli scheletri nell’armadio e che ha qualcosa da farsi perdonare. E. a quel punto che mi sono ricordato di quella bellissima legge che il centro destra ha approvato non da molto e che legittima l’uso delle armi nel caso un estraneo entri in casa tua con chiaro atteggiamento minaccioso… Ho preso la pistola e gli ho sparato in testa.

Qualcuno ha idea di chi si farà adesso il premier per il centro destra?

(ripresa da una nostra lettera inviata alla stampa il 29 marzo 2006)

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