Togliere l’Irap alle imprese.
Propaganda per distrarre dai fallimenti governativi o una proposta seria da sostenere? Lasciamo perdere risposte ideologiche. Iniziamo perciò nel ricordare che l’Irap raccogliere, nelle casse dello Stato, risorse per 38/39 miliardi di euri. Tutti gli anni.
E’ fattibile privare dai conti dello Stato questa somma senza contraccolpi? E se non è possibile come si compensano queste mancate entrate? Meno servizi? Tasse diverse? Oppure come? Per capire l’ordine di grandezza: Lo scudo fiscale-ter, avrà raggiunto un risultato straordinariamente brillante, che per il Governo ne giustifica l’adozione, se porterà nelle casse dello Stato 5/6 miliardi di euri (i precedenti 2001/2003 ne hanno portati, assieme, 2 miliardi) Quindi 38 miliardi sono davvero parecchi. Se ci ricordiamo poi che la Comunità Europea ha aperto la procedura di richiamo per deficit troppo alto ed, in più, il nostro debito ha ripreso a volare verso le stelle 115%, forse non è davvero possibile togliere a gratis l’Irap.
Per me, oltre alla necessità di farsi dare queste risposte – indispensabili – (e farci queste domande) resta comunque un errore togliere “a prescindere” l’IRAP senza prima considerare i precari, gli interinali e gli stipendi al limite della sussistenza. Ovvero chi potrebbe diventare il motore della ripresa se almeno in parte “stabilizzati”.
Con tutte le strade a disposizione dell’Esecutivo è da farsi spiegare perchè dovrebbe essere scelta proprio l’unica che esclude dalla distribuzione delle risorse questi soggetti, nonché i lavoratori dipendenti, le casalinghe, gli studenti e, soprattutto, i disoccupati.
Mi sembra che Qualcuno avesse detto: “Nessuno sarà dimenticato”; o io ricordo male, o è stato nuovamente frainteso. Per uno che ha poco (interinale e/o co.co.co. e/o a progetto) il necessario è già quasi il superfluo! E’ impossibile gestire la domanda aggregata in presenza di eccessiva volatilità del posto di lavoro e di stipendi bassi! Come uno riesce a risparmiare due soldi non li mette sulla domanda ma li mette da parte per quando (spero il più tardi possibile) perderà il lavoro e/o avrà bisogno delle tutele che il suo stato di precario non gli consentono. Quindi altro che aiuto alla ripresa, la cancellazione dell’Irap. L’esempio americano, tra l’altro, è lampante: il fiume di denaro pompato dalla Pubblica Amministrazione ha drogato la Finanza (indice Dow Jones sopra i 10.000 punti) ma non ha fatto aumentare la domanda aggregata di beni e servizi, quindi l’occupazione, quindi la ripresa dell’economia.
Osservo quindi che quando vai a fare riforme fiscali che hanno un forte impatto fra la società ed il Bilancio dello Stato dovresti considerare se la riforma che vuoi proporre è sostenibile o è solo propaganda. Come rientreremo dal deficit attuale, soprattutto se tolgono l’IRAP?
A tassi di sviluppo CINA o rendendo ancora più precari i precari ed introducendo tasse improprie (leggi i Comuni che per compensare il gettito ICI si sono inventati persino i T-RED ed ora hanno in programma di alzare le tariffe dei servizi) tasse indiscriminate che peseranno maggiormente sui lavoratori piuttosto che su liberi professionisti, imprese, commedianti (rectius commercianti), artigiani ed altre categorie che già ora sono alquanto riottose a dichiarare i loro redditi prima ed a pagare le loro imposte poi? Io credo che stiano già percorrendo la seconda strada e mi secca che troppi cittadini non si accorgano che giorno per giorno il lavoratore dipendente si piega e s’affossa. Lo so è un argomento che acchiappa poco, ma è la triste realtà. Per inciso se nel 2010 il PIL non sfiora 1,8 cosa introdurranno, la “tassa per l’Europa 2”? Vedo molti più cittadini, di entrambi gli schieramenti, molto più loquaci sullo stipendio Rai di Bruno Vespa e i calzini del tal magistrato. Scusate lo sfogo.
Ve lo dico io come si fa : si taglia la spesa pubblica relativa a sanità, istruzione, ricerca, sicurezza/forze dell’ordine, giustizia. Tanto i malati e gli studenti si indirizzano verso cliniche e scuole private, che essendo private funzionano meglio anche se è pleonastico dirlo. Le forze dell’ordine servono fino a un certo punto, tanto ci sono già le ronde che lo fanno gratis. Per la giustizia … in attesa di appaltare la magistratura ad agenzie private … eh, vorrà dire che i tempi dei processi si allungheranno un attimino.