Pio La Torre fu segretario regionale dell’ PCI in Sicilia e parlamentare.
Il suo impegno contro la mafia si spinse fino alle estreme conseguenze: fu assassinato su ordine di Totò Riina.
A Pio La Torre si deve l’omonima legge che prevede la confisca dei beni ai mafiosi, anche per questo fu ucciso.
Il suo nome non solo ricorda una legge dello stato, ma fino all’altro ieri era anche il nome dell’aereoporto di Comiso (Ragusa).
Fino all’altro ieri perché la giunta di centrodestra ha pensato bene di cambiare nome all’aereoporto e ripristinare quello vecchio, quello che ricorda un eroe, quel tizio la, non ricordo il nome, della guerra in Etiopia quando le faccette nere aspettavano bramose un nuovo Duce e un nuovo Re.
Il sindaco Alfano, dice di aver accolto le richieste della popolazione, è stato fatto pure un referendum in merito alla questione del nome. Chissà se anche per la discarica di Chiamano si farà un referendum per decidere in base alla volontà della popolazione….
Piccola curiosità personale: siccome guardo raramente la televisione, soprattutto quando è accesa, c’è qualcuno fra di voi che mi può dire se questa piccola, ma molto significativa notizia, è stata riportata da qualche telegiornale, notiziario, oltre alle notizie sul traffico, sulla destinazione degli italiani in ferie, sulle previsioni meteo, sulla salute della nazionale di calcio, ecc, ecc, ??
COMUNICATO LIBERA ASOCIZIONI NOME E NUMERI CONTRO LA MAFIA
La giunta ha, infatti, deliberato il ripristino del vecchio nome dell’aeroporto che torna a essere intitolato al generale dell’Aeronautica Vincenzo Magliocco, morto in Africa nel 1936. La precedente intitolazione a Pio La Torre era stata decisa il 30 aprile dello scorso anno, quando l’allora sindaco di centrosinistra, Pippo Digiacomo, organizzò una cerimonia per i 25 anni dell’assassinio di La Torre. Libera aderisce all’appello promosso dall’associazione “Articolo 21” affinchè il nome dell’aereoporto continui a ricordare Pio La Torree a Rosario Di Salvo.
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