Non vorrei essere equivocato ma corro volentieri il rischio.
La campagna elettorale del Movimento 5 stelle di Grillo punta per la stragrande maggioranza su alcune differenziazioni con gli altri partiti che a me paiono solo differenziazioni collaterali. Forse il nocciolo ma non la polpa.
Il M5S di Grillo calca su massimo 2 mandati per i suoi esponenti contro la vita eterna in parlamento degli altri.
Il M5S di Grillo calca sul no ai rimborsi elettorali contro l’uso privato fatto dagli altri
Il M5S di Grillo calca sui candidati incensurati contro gli indagati e condannati degli altri partiti.
Proviamo a non fermarci agli slogan.
Due mandati e a casa… bene ma, sebbene non vedo in giro gente come Vittorio Foa, Enrico Berlinguer, Giorgio La Pira, Nilde Iotti, Giacomo Matteotti, Rita Levi Montalcini, Leonardo Sciascia, Norberto Bobbio, Sandro Pertini, Ugo Bartesaghi, tipi così io non li manderei a casa dopo 2 mandati. A me poi spaventa molto anche la non formazione dei catapultati per marchio nelle Istituzioni. Come si costruisce e si forma la Classe dirigente?
Rifiutare rimborsi elettorali, bene ma l’opposto non è utilizzarli per scopi privati. L’opposto è usarli per la formazione, il bene pubblico e quindi devono essere semplicemente rimborsi equi. Di partiti azienda ce ne sono fin troppi.
Candidati incensurati, bene ma così non può fare il parlamentare chi ha investito una persona in macchina per incidente e non per ubriahezza? Chi ha invaso edifici pubblici abbandonati per far emergere il lassismo delle Istituzioni sui bene confiscati alle mafie? Chi ha pagato la sua pena come prevede la Costituzione? Chi ha fatto obiezione di coscienza e ha provato a fermare gli aerei che bombardavano la Jugoslavia ad Aviano?
Dire che i candidati del M5S è un bene che non siano noti è un paradosso. Perché vuol dire che non sono noti ai cittadini. Non ai politici. Dire che sono stati tutti scelti dai cittadini, per la prima volta, tramite una votazione in internet è una mezza balla e un nascondere la verità. I candidati di Lecco sono stati scelti dalla minoranza della minoranza della minoranza. Il più votato/scelto ha preso 36 (36!!!) voti. Qui più che altrove, a ben vedere, si verrà scelti (votati) per marchio.
Le tecnologie sono importanti e saltano molti filtri però è oggettivo che sono di libero accesso e conoscenza della minoranza della minoranza della minoranza della minoranza dei cittadini. Che quindi ha pochi strumenti per informarsi… Certo non mi piacciono i gatti di marmo, fermi dentro le istituzioni da decenni ma nemmeno i trapezisti. Con la rete sotto.
Ma accettate queste differenziazioni collaterali, la polpa è: quali sono le differenze di programma? Come si voglio mantenere questi impegni elettorali programmatici? Che competenze ci sono? Degli eletti per marchio
Quanta democrazia ci sarà per non essere un’altra servitù, un altro soldatino, solo di un altro generale?