CANTIERE-SCUOLA ANAB 4/5 APRILE A LECCO: TECNICHE IN CALCECANAPULO

VeIMG_2333nerdì e sabato 4/5 aprile prende forma a Lecco un CANTIERE-SCUOLA,

Un seminario di approfondimento sulle Tecniche in Calcecanapulo. (qui il programma Anab)

Detta così forse può voler dire poco o nulla.

Credo però che possa essere spiegato in due modi.

Quello più ordinario da brochure istituzionale:Il cantiere-scuola di venerdì e sabato a Lecco è un approfondimento teorico e alla sperimentazione diretta di tecnologie costruttive, metodi di rilevamento, utilizzo di materiali, prodotti e componenti per chi conosce, o vuole conoscere, la bioarchitettura e la bioedilizia. Un Cantiere-Scuola per addetti ai lavori: Architetti, muratori, ingegneri, studenti universitari e via di questo passo.

Si può, però, spiegare anche in altro modo, parlandovi del perché sono contento che si faccia nel Cantiere edile in atto nella nuova casa della mia famiglia.

Raccontandovi, in poche righe, di quando abbiamo scelto di comprare quella casa e del perché non potevamo che ristrutturarla, farla rinascere, per poi viverla partendo e percorrendo l’unica strada logica. La strada della bioarchitettura, della bioedilizia.

Del rispetto.

Era il 22 novembre 2012 quando abbiamo firmato il preliminare d’acquisto. Compiva gli anni mia moglie Barbara. E’ stato un dono per entrambi. (Anche per la proprietaria, ma questa è un’altra storia).

Il 10 dicembre 2012 abbiamo firmato l’Atto d’acquisto dal notaio. Quel giorno avrebbe compiuto 91 anni mio padre.

Il 19 aprile 2013, il giorno del mio 43° compleanno, ci comunicano che, il giorno prima, la Commissione paesaggistica del Comune di Lecco aveva dato il suo preventivo parere favorevole al Progetto di ristrutturazione.

Il 14 ottobre 2013 l’architetto Sabbadini di Disstudio e l’Impresa edile LMB han posato il primo simbolico mattone ed aperto il Cantiere. Durata prevista 365 giorni. Con un bonus contrattuale di 10 giorni. Fino al 24 ottobre. Giorno del nostro 16° anniversario di nozze.

Una serie di date, di ricorrenze buone e quindi di storia, di memoria.

E la memoria aiuta a guardare e proteggere il futuro.

Farsi carico dle proprio pezzetto di futuro. In mezzo offerte di acquisto da parte di chi lì ci vedeva palazzi e parcheggi multipiano: “un giardino con terreno edificabile che è un peccato non sfruttare e lasciare solo a verde in quella posizione”.

Oggi simbolicamente van buttati giù i Palazzi mentali del Potere che solo di riscaldamento bruciano ogni giorno l’aria e la natura di mezzo pianeta, Palazzi e potere che sono loro stessi ad impedire che circolino aria e luce.

Oggi è fondamentale, appunto non solo per le case, ma proprio come forma mentis mutuare quello che ci insegna la biorchitettura.

La Bioarchitettura ci insegna che è importante abitare secondo regole semplici e salubri. E magari in luoghi che ci rassomigliano.

Per questo noi abbiamo scelto di avvicinarci e scegliere un percorso di bioarchitettura e bioedilizia. Per la nostra casa. Ma non solo.

E’ per questo che siamo contenti che un Cantiere-Scuola che ha lo scopo di diffondere e far conoscere queste tecniche, questi materiali, queste soluzioni si faccia sull’esperienza in corso della nostra casa. Certo nel Cantiere Scuola del 4 e 5 aprile si parla di case ma sono tanti i luoghi che meritano di rassomigliarci.

Come diceva Mauro Rostagno: “Noi non vogliamo trovare un posto in questa società, ma creare una società in cui valga la pena trovare un posto”.

E chi non vuole abitare e lottare per cose così?

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