In politica come nel mercato vale la massima che per avere successo bisogna essere sinceri: se riesci a fingerlo ce l’hai fatta.
La sinistra ne ha fatto una bandiera.
Nel periodo sincerità sul Teleriscaldamento, era il maggio 2017 Anghileri in consiglio diceva: “No alla realizzazione del faraonico progetto di Tlr…ma usare semmai gli 80 mil nell’efficientamento energetico degli edifici…
Chiedeva poi che: “fosse garantita maggior trasparenza, consentendo una piena consapevolezza degli atti che vengono compiuti… anche ai Consiglieri”
Condivideva l’incontro su “il Modello Contarina” ossia l’opposto del modello Silea. recupero spinto dei rifiuti, trattamento a freddo per abbattere inquinamento e spreco risorse, avanguardia tecnologica no inceneritori ect
A luglio, dopo un voto contrario alla richiesta di referendum sul TLR, Anghileri pubblicamente (su fb, probabilmente nella sua stagione da leone da tastiera) si scagliava contro “negazione e ostacoli che pd e destra mettono alla partecipazione dei cittadini”
Poi è diventato maggioranza e trasparenza e partecipazione per lui è diventata un’amnesia o un’amnistia
Poi c’è stato il periodo scuola pubblica e giù impropri contro il finanziamento alle paritarie (1.400.000 €) oggi la montagna ha partorito il topolino: stessi soldi a loro ma una sezione di scuola pubblica in più ogni anno.
Ed è una nuova amnesia o amnistia
Il periodo contro il Piano Cave da fuori palazzo, nel 2014, era un partecipare alle campagne dei gruppi organizzati su raccolta firme per dire no “all’Addio ai monti”, Magnodeno in testa, a serate nei quartieri e sodale contro negligenze e silenzi della politica.
Poi è diventato maggioranza, e il silenzio è diventato anche il suo.
Ed è una nuova amnesia o amnistia
Poi ecco la stagione contro il Consorzio Girasole, come gestore dei servizi sociali cittadini, con appalti da 50mil€.Tuoni, fulmini e pure manifesti sui muri
Poi gli han dato beffardamente quell’assessorato ed è una nuova amnesia o amnistia
Per avere successo bisogna essere sinceri: se riesci a fingerlo ce l’hai fatta. Anghileri ce la sta facendo.
E ora cantiamo tutti in coro: allonsanfan de la patrie….