Il si condizionato del Comune di Lecco per approvare il Teleriscaldamento (tlr) che oggi si apprestano a votare in Consiglio è più volgare che proporre la polenta istantanea a una festa degli Alpini.
Puoi leggere ogni motivazione, ogni condizione nel modo più benevolo che vuoi, non è polenta. Punto.
È uno specchietto per le allodole, finto e umiliante far credere che non si è supini ma lo si è nei fatti, che si chiedono condizioni che condizioni non sono
La maggioranza, a partire da ambientalisti e sinistra, che fino a una manciata di mesi fa, da anni, eran contrari, non posson dire più no e provano a distrarre
Si dai la polenta è istantanea, non ci sono nemmeno le costine però gli involtini primavera li abbiamo comprati a Lecco
Il progetto del TLR è mestamente un’operazione finanziaria che non ha nessuna ragione reale nemmeno futura però serve a tenere in piedi politica, poltrone e partecipate pubbliche magari pure per quotarle in borsa
Un progetto che ti lega per 50 anni con tecnologie che sono già sorpassate
La regola dovrebbe essere consuma meno, qui si sta cercando di autogiustificare spese di milioni di soldi pubblici per continuare a consumare.
Però fra 30 anni votando oggi il TLR finiamo l’era del carbone. Fra 30 anni.
Fra trent’anni ci proporranno di mangiare la polenta vera degli alpini solo sentendone il profumo.
Una quantità di scuse che è ipocrisia.
L’aspetto ambientale del tlr è una finta possibilità perché soldi e scienza oggi già ti dicon che se vuoi migliorare l’ambiente non fai il TLR.
Chiudi una linea dell’inceneritore, dopodomani non nel 2032. Recuperi la materia ect ect
Romperanno km di strade per anni però han chiesto forti penali per i ritardi.
Nel frattempo fan ponti tibetani.
Potresti far lavorare centinaia di piccole e medie imprese per il risparmio energetico e ristrutturazione edilizia, infissi e qualità dell’abitare e invece ne spendi il triplo per le aziende di borsa
E la sinistra propone di usare il Recovery plan che è diventata la coperta di Linus e una supercazzola
C’è gente che non ha rispetto nemmeno di sé stessa e la polenta finta pretende pure di fartela mangiare e dire che è buona