UN POKER DI BELLEZZA per Lecco e i turisti

palazzo-paure-leccoSe pensiamo che solo pochi anni fa il centro di Lecco era tristemente solo una distesa di tavolini e una fontana a raso oggi è proprio bello poter vedere che, non solo per Natale, il centro è bellezza e sua valorizzazione.

Il Palazzo delle Paure, sempre di più infatti stadiventando un Palazzo delle Esposizioni, luogo e vita della città, fiocco per la Comunità.

Da ieri, con la bella Mostra dei presepi, è un poker di bellezza per Lecco e i Turisti.
Ogni piano, infatti, è un Asso.

L’Asso di Picche, ossia curiosità ,passione per il gioco e costanza, è appunto al Piano terra, dove da ieri è esposta, finoa l 15 gennaio, la Mostra dei Presepi, 37 opere davvero emozionanti a cura dell’Associazione Italiana Amici del Presepio, che, anche ai miscredenti come me, non può che lasciare sbalorditi per bellezza, maestria e religiosità.
Si vede, infatti, tutta la passione, il gioco serio della loro costruzione e impegno, pezzo per pezzo.
La sede di Lecco dell’Associazione offre poi durante tutto l’anno corsi aperti a chi per la prima volta si avvicina a questo mondo tenuti dai propri associati.

L’Asso di Denari è al Primo Piano, e vi splende vigoroso, benessere materiale, prosperità e  visione.
Come dargli torto vista la bellezza delle 100 opere esposti nella Mostra “Visita Privata” il collezionismo lecchese dagli anni ’50 al contemporaneo. Aperta fino al 7 gennaio prossimo
Opere che esposte nel cuore della città, all’interno di luoghi destinati per eccellenza all’esposizione e valorizzazione dei beni culturali creano un legame, un’elevazione del bello per tutti. Perché, non secondario, si sta, con questa Mostra, permettendo a Lecco e ai turisti, di ammirare dal vivo alcuni capolavori solitamente non visibili perché collocati sulle pareti di abitazioni private di altri lecchesi, certamente benestanti, ma soprattutto illuminati e amanti del bello.
Opere di Schifano,Warhol, Christo, Lam, Haring, Manzoni, Cesar e moltissimi altri sono un dono da guardare e portarsi a casa, sebbene solo negli occhi e nel cuore.
E chissà che qualche collezionista non scelga, al termine della Mostra, di prolungare il prestito alla Città per qualche tempo.

L’Asso di Fiori, il penultimo, è al Secondo Piano, simbologicamente grandi doni, positività, stile.
Come non convenire quando nelle varie sale possiamo ammirare la collezione permanente d’Arte Contemporanea del Si.M.U.L, precedentemente collocata a Villa Manzoni, una Galleria d’Arte con opere dei più importanti artisti locali (Vitali, Stefanoni, Secomandi, Chiappori,Gasparini), e altre donate da alcuni tra i maggiori artisti italiani contemporanei (Morlotti, Castellani, Baj, Scanavino, Rotella, Pomodoro). Sculture, dipinti, istallazioni.

L’Asso di Cuori, e non poteva essere altrimenti, è al Piano più alto, ad un passo dal cielo.
L’Asso di cuori di Lecco. Ossia Amore, sacrificio, risultati e passione. Tanta passione.
Ed è qui che finalmente ha trovato casa, da sei mesi, l’Osservatorio Alpinistico Lecchese.
Un museo moderno,tecnologico, interattivo. Per (ri)scoprire le montagne lecchesi e gli uomini che hanno fatto la storia e creato un’identità territoriale riconosciuta a livello internazionale.
Le loro imprese sulle montagne di casa e fin oltre lo sguardo può arrivare. In Cima al mondo. Dall’altra parte delle montagne.
Un osservatorio multimediale con diversi percorsi differenti adatti sia alle scolares che agli adulti.
Schermi, plastici e planisfero interattivi e anche una piccola parete per l’arrampicata. Un luogo suggestivo, emozionante.

Oggi abbiamo così, nel Cuore di Lecco un poker di bellezza da farci come dono. Vale la pena andarlo a vedere. Non è una scommessa.
E’ un dono già lì pronto, da godere per emozionarsi, riconoscersi.

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