I FATTI: I LEGHISTI SONO QUEL BEL PO’ DI LOMBARDI CONTRO GLI ALTRI LOMBARDI

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Le interpretazioni sviluppano chiacchiere, i fatti sviluppano giudizi. Il giudizio lo si esprime sui fatti e i fatti sono che tutti questi: governo regionale uscente, Maroni, leghisti, centrodestra e poltronificio Nava&Piazza, pur cambiando in parte le facce e alcuni pure partito, son pronti a promettere nuovamente risparmi e aiuti ai lombardi ma non hanno ancora dato quelli che avevano promesso in questi 5 anni. Se tanto mi da tanto…

Perché i loro fans negano l’evidenza? E cioè che questo centrodestra lombardo, questi politici con il fazzoletto verde e il pullover blu stanno impoverendo noi lombardi? Forse perché troppa di questi elettori e molta, troppa, gente del nord si sente innocente e assolta in partenza. Più o meno come Maroni e Piazza, molto votati, del resto, da tantissima gente.

Stiamo ai fatti.

Parliamo delle promesse del 75% delle tasse in Lombardia, dell’azzeramento del bollo auto, dell’azzeramento dei ticket sanitari, di nuovi treni e di Pedemontana… Un’infinità di prese in giro. Di balle.

Si sono fatti eleggere promettendo che in 5 anni il 75% delle tasse di noi lombardi sarebbero restate qui. Un’enorme balla di dimensioni extragalattiche. Lo si sapeva già 5 anni fa ma troppi ci han creduto. Continueranno a crederci?

L’azzeramento del bollo auto? Solo promesso, però ora lo puoi pagare in automatico in banca, non te ne accorgi nemmeno. Che non è la stessa cosa di non pagarlo, ma un favore alle banche, ma sperano che non ci facciam caso. Lo si sapeva già 5 anni fa ma troppi ci han creduto. Continueranno a crederci?

Maroni e i suoi in campagna elettorale promettevano l’azzeramento dei ticket, un’altra balla. E ricordiamoci che in Lombardia la stessa prestazione può costare fino al 30% in più che in altre regioni. Avevano cinque anni, non sono stati capaci. Lo si sapeva già 5 anni fa ma troppi ci han creduto. Continueranno a crederci?

Han sbandierato a gran voce l’acquisto di 160 nuovi treni per una spesa di di 1,6miliardi di euro. Vai a vedere la data: 2032. Si 2032, più o meno quando alcuni di noi andranno sulla Luna. E intanto, oggi, i treni si fermano, non partono, prendono fuoco, fanno schifo. Però adesso ci sono gli annunci sonori dei ritardi e zero soluzioni all’emergenza del trasporto pubblico in Lombardia. Lo si sapeva già 5 anni fa ma troppi ci han creduto. Continueranno a crederci?

Vogliamo parlare della Pedemontana? Doveva essere gratis, finora noi cittadini ci abbiamo già messo circa 900 milioni, il pedaggio per ogni chilometro di Pedemontana è il più alto d’Italia e solo per i 117 dipendenti, abbiam speso nel 2016, la bellezza di 5.987.000 euro e la stavano pure facendo fallire. La Lecco Bergamo invece è ferma fino a che non sprofonda perché la Regione non trova i soldi. Eppure sono arrivati dal Governo 80 milioni in più per le infrastrutture grazie al Patto per la Lombardia, venti milioni in più per i trasporti, più risorse per il fondo sociale e anche per la sanità. Ma si è preferito spenderne 50 solo per un referendum farlocco. Lo si sapeva già 5 anni fa ma troppi ci han creduto. Continueranno a crederci?

Tutto questo l’elettore leghista bendato, “paga e taci somaro lombardo” l’ha subito in cambio di cosa? In cambio di una bandiera padana su qualche balcone di municipio e proloco, di due righe pedonali bianche e verdi sulla strada e l’ipotesi del dialetto tra i banchi di scuola.

La tragedia lombarda siamo noi. C’è solo una cosa che ha senso fare: cambiare un bel po’ di lombardi che son contro i lombardi.

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