Resto ancora incredulo e stupefatto dalla scelta di divulgare il filmato ufficiale, quindi da parte di Ferrovie o Polizia, della violenza avvenuta in stazione a Lecco lunedì scorso. Un video (se vi va cercatelo voi) che ha contribuito – in maniera determinante – a scatenare la rissa e le peggio cose su Internet e, vedendo le dichiarazioni dei politici, purtroppo non solo lì.
Quale sono le ragioni? Educative? Di prevenzione o l’avviso un po’ becero a guardarsi ovunque da chiunque fino a salire, nella linea del peggio, a specifici ragazzi? Perché quelle di indagine non sembrerebbe proprio. Il reo era infatti stato già immediatamente individuato e fermato. Resto ancora incredulo e stupefatto della messa a disposizione del video più che dalla pubblicazione sui siti online che potrebbero, legittimamente, affermare che esiste un dovere e un diritto di cronaca.
La divulgazione del video, ed è l’aspetto che vorrei rimarcare, ha alimentato (consapevolmente o meno) un fuoco e un odio incanalato su binari da avere paura, qui si, d’incrociare tutte quelle persone che si professavano per bene, democratiche, oneste, civili e vomitavano contemporaneamente tutta quella violenza nei loro commenti.
Commenti indecenti, falsi, spaventevoli e vigliacchi: “deve morire” “da impalare nella piazza” “lui e tutti i negri di merda” “risorse boldriniane”, “va massacrato di botte” “va messo su una barca e affondato” “grazie pd” “Basta buonismo, se fosse stata tua madre o tua sorella?” “meno balle più botte” “nome cognome e domicilio” “quando inizieremo ad appenderli in piazza sarà sempre troppo tardi purtroppo” “pastura per i pesci” “bisogna bruciarli vivi sti pezzi di merda e quei politici del cazzo che li hanno fatti entrare in Italia” “mi vesto da Diabolik e vado in giro di notte a farli fuori tutti” “stronzi gli devono strappare le unghie e marchiarli col fuoco sti stronzi animali di merda”. E questi sono i più ripetuti.
Supportati e alimento di una strumentalizzazione brutta e schifosa che sta mettendo in campo la politica. La soluzione proposta, la più educata è cacciamo i negri da Lecco e dall’Italia.
Non i delinquenti, chi ha già il foglio di via ect., no tutti, perché vedi in stazione cosa succede? Serve prevenzione, certo, educazione, ovviamente, cultura, in abbondanza, repressione, con giudizio, certezza della pena, con serietà, serietà di giudizio, sempre strumenti preventivi e percorsi medicali ect ma, a mio parere, la divulgazione del video non ha permesso una lucidità su questo, ovvero una cosa totalmente diversa dal dibattito, dai commenti, dalle esternazioni che abbiamo sentito dalla politica e dai commenti.
Questi politici, questi commentatori sono intorno a noi, perché di questo non se ne parla e soprattutto non abbiamo paura?