IL SINDACO CHE PORTA LE PASTE E IL VINO

ciresaHo letto l’intervista di presentazione del candidato sindaco per il centrodestra Peppino Ciresa

Pur preferendo “a pelle” Ciresa a Gattinoni, omologo per il centrosinistra  e ricordandomi che entrambi sono espressioni di lobby; a livello comunicativo c’è un abisso che l’intervista rimarca.
Anche se è doveroso mantenere una certa idiosincrasia per le promesse elettorali che son sempre più lenza per pesci e slogan pubblicitari – e quelle di Gattinoni sono tali – l’intervista di Ciresa è davvero incolore e di poca sostanza. Progettualità zero.
Ciresa infatti, nella sostanza, si ritaglia niente più che altro un ruolo che in termini di “fare” è decisamente scarso. Dà l’impressione di essere quello che porterà le paste e il vino al tavolo per evitare che si litighi tra alleati.
Il compito di un Sindaco è quello di costruire la squadra per il 2025?
Se il centrosinistra ha voluto in maniera volgare e opportunista pubblicamente sfiduciare la sua di oggi, per poi magari, ipocritamente, metterla tutta in lista, il Centrodestra non è stato in grado, in questi 10 anni di opposizione di costruirne uno straccio di mezza.
Infatti han dovuto prendere come candidato, dopo 10 nomi scartati e auto ritiratisi, proprio Ciresa, dote: “anziano brav’uomo”
E gli altri nomi a lui attorno sono Pietro Galli di Forza Italia che non si è sentito mai seriamente in questi 10 anni di Amministrazione e politica se non per le strisce in Via Cavour, e Beppe Mambretti che come ruolo amministrativo all’apice è stato Assessore ai cimiteri.
La Lega si commenta da sé, c’è ancora Parolari e la Bettega. Fratelli di Italia è meglio stendere un doppio velo pietoso.
Ciresa è una brava persona ma davvero basta?
Nell’intervista tocca in realtà un solo tema e fa già una gaffe. Parla infatti come fulcro della sua azione del Porticciolo e fa una forte critica a Brivio, dimenticandosi che la sua Lista “Lecco merita di più” che gli tira la volata è lo stessa che proprio sul Porto ha due posizioni differenti. Il coordinatore Galli (FI) è contrario a farlo a Lecco, il coordinatore elettorale Mambretti è invece favorevole.
Se intervistassero Mauro Piazza ne uscirebbe una terza: “boh”.

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