Siccome non possiamo farlo ancora nella realtà del voto, perché servirebbe una riforma Costituzionale, si potrebbe iniziare a esplicitarlo attraverso i dibattiti elettorali che oggi fb e radio stanno programmando in vista delle elezioni
Dar voce anche alle ragioni dell’astensione.
E considerarla anch’essa come seggi da conquistare, sedie vuote in Consiglio comunale da lasciare esplicitamente libere.
Oggi lo schema è obbligato.
Si dà voce e tribuna e quindi si vota la finta e raffazzonata discontinuità del csx di Gattinoni se no ti becchi il cambiamento impresentabile del cdx di Ciresa. Questa è la fine della Storia. Al più puoi votare il raffazzonato e impresentabile Valsecchi
Incastrati per sempre a votare solo il meno peggio di un panorama in sé comunque di difficile deglutizione.
Perché allora non dare legittima voce a tutti quelli che pur recandosi alle urne come tutti gli altri, e comunque usando il proprio diritto al voto, non vogliono votarli?
Si badi bene, andando alle urne.
Per apporre simbolicamente una croce, nella casella ‘Nessuno di voi”.
Per arrivare in futuro a contarlo esattamente quel voto come gli altri, tradotto in seggi Vuoti. Una ribellione visibile a tutti e riconosciuta con pari dignità delle altre scelte.
Tutto questo, come stimolo e fino a che quella quota di cittadini non sarà soddisfatta dalla presenza sulla scena politica di una Vera alterativa, e non più di rimpasti cosmeticamente abbelliti tra il raffazzonato e l’impresentabile.