Il colpo da maestro, nell’affare Ballottaggio Gattinoni-Ciresa, lo ha messo a segno, ieri, Virginio Brivio, non potendo più ricandidarsi per raggiunti limiti ha mandato avanti Valsecchi: gli fu presentato come cartomante.
Per il resto, gli apparentamenti come quello tra la coalizione di Gattinoni e Appello di Valsecchi, ossia senza notifica in Comune ma certificati sulla stampa, evidentemente con poco rispetto di Istituzioni e Cittadini, sono esattamente l’effetto desiderato dagli organizzatori di questa pochade politico-amministrativa, e spiace molto che gli elettori della discontinuità, del cambiamo passo ci siano cascati.
Indicare Palazzo Bovara come ufficio di ricevimento di Corrado Valsecchi è una sortita infelice anche se probabilmente vincente in termini elettorali, soprattutto perché ricalca, pari pari, l’Amministrazione Brivio bis che secondo gli stessi sostenitori di Gattinoni, PD in testa, aveva perso credibilità e non poteva più riconquistarla, tranne poi ricandidandola tutta e mandando a fondo, qui si negli abissi della credibilità, gli argomenti utilizzati per mesi, con stucchevole monotonia da Gattinoni e i suoi ripetitori e da Valsecchi, quest’ultimo che fino a un quarto d’ora prima dell’alleanza aveva nuovamente definito gli imminenti alleati come un’Armata Brancaleone per poi sottoscriverci un Patto per la Città.
Siamo al limite tra il Brivio Ter e il tornare al via
Una volta si diceva: compagni, non cadete nelle provocazioni. Gattinoni e la sua coalizione ci son caduti. Ingannando cittadini ed elettori.
Peccato
Qui una canzone a caso di E.Bennato