Il viaggio della gratitudine che il Comune per qualche decina di migliaia di euro ci sta somministrando in pillole fb e maxischermi a ruote, ha saltato una tappa, è scivolato non sulla neve ma sulla ruera.
Non è affatto detto che la realtà sia migliore della fiction e degli spot elettorali dentro i quali pensavamo di dover viverci solo per le elezioni, e invece son tracimati in abitudine comunicativa
La realtà del ritardo e addirittura mancato ritiro della spazzatura non può essere liquidato con la neve o addirittura nascosto con comunicati stampa negazionisti e quindi offensivi
Ci sono più vie e più zone dove la mezzanotte dell’ultimo dell’anno quando si buttano dalla finestra le cose vecchie, è ogni settimana
Sacchi su sacchi fin dentro l’ora di pranzo
Una parte dei problemi della ruera a Lecco è l’inciviltà dei suoi abitanti: cestini pieni, esposizione ballerina, conferimenti irregolari..
Dato però che non assolve, ne giustifica l’Amministrazione.
Perché è un problema evidente da anni Doppiamente grave perché gestito e permesso da politici ambientalisti
Vi è un regolamento sanzionatorio non efficace, controlli ridicoli o assenti, campagna informativa a singhiozzo, negligenze organizzative, carenza di personale e mezzi, nessun evoluzione o sperimentazione di modalità di raccolta differenti, in attesa della finta panacea della tariffa puntuale del 2022
Non possiamo sempre essere all’anno zero
Perché la realtà sarebbe il solo ingrediente costitutivo (perché radicalmente nuovo) di questa Amministrazione che dice di cambiare passo ma poi scivola sul quotidiano