Ambientalmente, l’ala verde in Giunta, è fautrice di azioni simboliche: i vasetti di fiori in campagna elezioni, le pianticelle per i davanzali delle case private, la raccolta differenziata nei cimiteri, il bonus per le e.bike ai ricchi e, l’anno scorso, 9 stalli verdi gratis in centro per parcheggiare auto elettriche… sempre con la promessa che da simboliche poi “prenderanno forma”, incidendo così nelle scelte quotidiane
Poi, però, ai vasetti di fiori sui davanzali da una parte, ci son alberi tagliati e ampliamenti di cave dall’altra, ai soldi per le ebike ai ricchi nessuno sconto per i bus di tutti e zero righe per corsie ciclabili, ai 2 bidoni nei cimiteri ci son 1000 sacchi mal ritirati in strada
Non bastasse questo, con Delibera di Giunta nr.244 del 23/12/20 i gesti simbolici pare si trasformino pure in farsa
Infatti i famosi 9, nove, stalli verdi per auto elettriche/ibride plug-in, inaugurati in pompa magna ad agosto 2019, con ben 5 ore consecutive di parcheggio gratis, son diventati 6, sei. Gli stalli non le ore. Taglio secco del 30%
Non che i parcheggi verdi fossero questa rivoluzione e utilità ma ridurli proprio quando, grazie agli incentivi del Governo, queste auto aumentano…
Il problema vero in fatto di mobilità a Lecco, al di là di 9 o 6 o 18 stalli verdi, è che si è sempre all’anno zero: nessun semaforo a precedenza bici, nessuna nuova zona 30, nessuna casa avanzata agli stop… nessun bus navetta centro/periferia, nessun incentivazione ai bus, nessuna restituzione di strada alle persone…