C’è una somma di problemi che anche a cambiare gli addendi non tornano i calcoli.
Puoi provare a tirare una riga sopra ai problemi ma non vi è numeratore così insignificante da farti sembrare piccolo qualsivoglia denominatore
Il Governo Draghi da qualsiasi parte lo si calcoli è un avanzo di occasioni mancate.
È tutto il peggio, per le aspettative creare, i migliori, l’ultima chance, Mattarella…
Ci troviamo ogni nome pronunciato che moltiplica i ricordi dei problemi che avevamo e nulla li fa sottrazione a quelli di oggi
Brunetta, Gelmini e Carfagna come se fossimo all’anno 2000 con riporto di tutti quei danni.
Nomi che non han risolto i problemi che infatti ancora stiamo pagando
Il PD è riuscito, unico partito di governo, ad azzerare le donne e loro da dentro il partito dicon eran in attesa di esser chiamate; segno a potenza che non decidono nulla, non attendi il tuo nome, lo fai.
Il M5S che per anni fa quello contro il potere, Berlusconi, mai più con la Lega, Draghi ha impiccato l’Italia, Renzi e le banche, poi somma tutto e il risultato è dire si
Draghi perché bisogna cambiare l’Italia e poi tiene ben 9 ministri di Conte e a 2 gli cambia Dicastero.
E così basta metter sotto il naso un sacco di soldi dell’Europa e si crea un’ammucchiata, l’opposizione diventa Governo e la maggioranza resta Governo.
L’incognita è se è tutta democrazia e cosa sarà della politica nei prossimi anni, decenni.
Hanno scommesso su di loro non sull’Italia e hanno vinto.