E’ sufficiente leggere in questa settimana i più diversi giornali per farsi un’idea, oggettiva, sui fatti e con i fatti dell’inutile chiacchiericcio di questa politica farlocca che dal fumo governativo all’invisibile opposizione dimostrano quanto sono abili, da anni, a prenderci in giro. A partire dalla Lega con noi complici se ignari ancora più colpevoli.
Limitiamoci ai fatti più importanti:
3,3 miliardi di euri scovati nei primi 6 mesi dalla guardia di Finanza, che sta correndo contro il tempo a causa dello scudo fiscale che non prevede la confisca ma solo una irrisoria multa del 5 per cento del dichiarato.
Lo Stato preferisce condonare che inasprire la lotta. Con i precedenti scudi fiscali sono stati accertati oltre 77 miliardi di euri precedentemente rubati ai cittadini onesti.
il 66,3% erano riferiti a banditi della Lombardia il 6% ai ladri del Veneto.
Cioè nella patria del leghismo più spinto e ipocrita c’è il grosso dell’evasione. Un dato di fatto.
1,873 mld.di euri sono i soldi giocati dagli italiani in 6 mesi all’enalotto (927 dritti al fisco), forse è più opportuno creare un obolo per opere sociali e territoriali collettive che rincorrere la ricchezza “facile” individuale, per giunta con 1/600milioni di probabilità, sbaglio?
Gli immigrati, dato certificato da Bankitalia, non rubano il lavoro agli italiani ma, anzi, ne facilitano la crescita sociale. sfatando un’altra balla che serve ai politici locali per poter continuare a gestire il vuoto dei loro fallimenti operativi.
Le pensioni oggi mantengono un equilibrio solido grazie ai contributi degli immigrati che grazie alla loro età media di 31 anni contro quella del contribuente italiano, di 45, ne permette appunto la sostenibilità.
Il FMI e l’OCSE riconfermano che da 20 anni, la ricchezza prodotta in Italia è stata dirittotata per 5000 euri, all’anno, ogni anno, dal lavoratore dipendente ai percettori di profitti e rendite. Cioè da chi produce la ricchezza a chi ne beneficia…
Per non stare a rivordare che i tassi di debito maggiori sono pagati in Italia da cittadini extracomunitari, permettendo, nella sostanza di avere tassi più abbordabili, o meno da rapina, per tutti gli altri. Ci sarebbero altri 100 casi …
E allora non si può svicolare, da qui, o anche da qui, da questi fatti, certificati e riconfernati, bisogan ripartire a discutere ed a interrogarsi per non farsi prendere in giro a gratis.
Questa politica, questi leghisti, in questi anche solo ultimi 10 anni di governi locali e nazionali cosa hanno fatto per i cittadini, cosa hanno migliorato nella qualità della vita locale e nazionale, personale e collettiva?
Ci stanno prendendo in giro banchettando nel loro vuoto spinto, nel nostro vuoto spinto, in cambio di qualche maglietta verde in più alle feste di razzisti e ignoranti, per chi el gh’ha el dun de Dio de capì nagott, con un dialetto in più e una bandiera locale sul balcone di qualche municipio e proloco. Ci prendono per il culo.
Ce lo meritiamo?
2 pensieri su “I FATTI economici E I FARLOCCHI”