Placanica ha sparato per legittima difesa. Le persone di buon senso lo sapevano da anni, ma c’e’ chi fomenta l’odio verso i carabinieri e le forze dell’ordine. Ora a Genova leviamo dalla piazza il cartello Piazza Carlo Giuliani perchè non si tratta di un martire ma solo di un comune delinquente
Avete mai sentito qualcuno dire “io non ho buon senso”? Tutti ritengono di avere buon senso. La differenza la fa l’educazione. Nel caso in oggetto certe persone di ‘buon senso’ sono state sapientemente educate dai mass media ad inorridire di fronte a vetrine infrante e cassonetti rovesciati, a ritenere più nocivo un estintore di un cacciabombardiere, graniticamente convinti che sia stato Placanica a sparare … ma a non battere ciglio di fronte a bombardamenti, magari al fosforo, e a politiche di esclusione che affamano e assetano milioni di persone ad opera dei veri delinquenti che stavano all’interno della zona rossa. Anzi, per loro ammirazione e consenso e voti. Sapientemente educati anche a rimuovere la pietas cristiana coltivando il disprezzo per un giovane che ha pagato con la vita la sua dabbenaggine. Quanto all’odio per le forze dell’ordine, sono certi poliziotti e carabinieri che lo fomentano con le loro operazioni di ‘macelleria messicana’ canticchiando faccetta nera oppure 1 2 3 viva pinochet 4 5 6 morte agli … poi andate avanti voi che a me viene da vomitare.
dal nostro ex khorakhaneker Gustavo Schianchi
Con tutto il rispetto che ho per le forze dell’ordine in generale, sarebbe interessante che qualcuno spiegasse chi e perchè il 20 luglio del 2001 abbia dato l’autorizzazione a caricare un corteo autorizzato in una zona distante dalla nota “zona rossa”, ovvero chi e perchè abbia deciso l’irruzione della scuola Diaz con conseguente pestaggio di manifestanti inermi e posizionamento ad arte di molotov e spranghe non presenti nell’edificio in precedenza, inoltre chi e perchè abbia permesso che nella caserma di Bolzaneto venissero sospese per interi giorni le regole e le garanzie di democrazia presenti in uno stato di diritto. E soprattutto il perchè tutte queste domande non abbiano potuto trovare una risposta tramite un processo pubblico con il fine non di colpevolizzare il povero Placanica, ragazzino vittima di un sistema più grande di lui, ma per togliere ombre molto profonde ed inquietanti sul nostro paese. Ombre cilene che nessun italiano con un minimo di coscienza costituzionale e ligio alle regole democratiche e liberali può permettersi di tollerare.
luca
Con tutto il rispetto che avevo per le forze dell’ordine in generale, mi sembra opportuno ricordare che le stesse, in assetto antisommossa, dovrebbero garantire l’ordine e cercare di sedare le rivolte e le manifestazioni violente; nella mia esperienza diretta in Val di Susa ho potuto constatare che carabinieri e polizia in tenuta antisommossa se ne fregano altamente di quello che fanno ed anzi, se possono accanirsi con violenza sui manifestanti sono ben contenti e sfogano così la tensione, tanto ormai sanno che anche se ammazzano qualcuno sparandogli in testa non ne pagheranno le conseguenze. In Italia abbiamo da ormai mezzo secolo abolito la pena di morte ma se si tratta di un teppista in una manifestazione allora tutto ok. Senza contare che nei cosiddetti telegiornali si parla sempre di manifestanti a volto coperto ma pochi sanno che anche i poliziotti ci tengono a non farsi riconoscere…. Forse perchè si vergognano di loro stessi. Ho visto troppe scene disgustose per avere ancora rispetto delle forze dell’ordine (e della classe dirigente italiana).