Non ho visto Anno Zero, quel poco di cui ho sentito sulle rassegne stampa di questa mattina e la sintesi della trasmissione di cui ho letto, sono più che sufficienti per darmi la conferma che la trasmissione si nutre dei “nemici” che si sceglie di volta in volta.
Berlusconi e Santoro sono complementari esattamente come ciò che rappresentano, lo dico da sempre e sul Corriere della Sera di oggi pare se ne sia accorto qualcun altro.
Che informazione è quella che ripete all’infinito le stesse identiche cose che sappiamo tutti noi persone normali. Davvero c’è bisogno di Santoro per capacitarsi della situazione che stiamo sopportando in Italia? C’è bisogno della D’Addario? Non basta andare su You Tube, ascoltare leggendo contemporaneamente il testo della conversazione tra Saccà e Berlusconi per rendersi conto di come girino le cose in questo paese? C’è davvero bisogno di aggiungere altro? Interpellare avvocati, ministri, giornalisti, opinionisti, ospiti, supporter? Chi siamo noi per non capire!?
Clap, clap, clap, clap
dal nostro ex khorakhaneker Francesco
Ragione in pieno. E’ quella che io chiamo l’Industria della Denuncia e dell’Indignazione, che presume che noi non sappiamo nulla.
Paolo Barnard