LA POLITICA sui denti

consiglio-comunaleAnch’io non posso che registrare che è stata buona cosa la caduta della Faggi. Aggiungo: anche dell’opposizione, finora scialba, assente, lontana dalla città. Che, 3 anni fa, l’aveva fatta vincere la Faggi. Insomma 2 buoni colpi in 1.

 

Ma ieri ho avuto modo di sentire una dichiarazione, che non sottovaluterei, dell’ex consigliere comunale Marelli che vorrei portare all’attenzione, perché l’ha rimarcata, 2 volte.

Spiegando i passi che hanno portato alle dimissioni, ha affermato che lui stesso ha ricevuto solleciti, inviti, richieste di aiuto da – cito testualmente –  “autorevoli esponenti della ex maggioranza, e non parlo dei semplici consiglieri”.

Non regge più quindi la filastrocca che cinque piccoli fiammiferai abbiano voluto fare uno sgarbo al sindaco-“soldato”

Ecco, ora, senza fare della dietrologia, mi sembra che bisogna porsi delle domande.

“Autorevoli esponenti…” anche se volessimo attribuire alla parola autorevoli il significato di importanti e non di “stimati” non ce ne sono in giro lo stesso molti.

Chi possono essere? Non è una domanda peregrina.

Quali sono gli interessi che collimano tra questi e l’opposizione? Aldilà del mero risultato delle dimissioni? Qual è lo scopo, primo o ultimo che dir si voglia, dell’alleanza?

Le facce che si sono viste alle prime frettolose dichiarazioni, ai margini o dietro, le prime conferenze stampa, in primis Bruno Colombo, non promettono nulla di buono. Per la città.

Se questa maggioranza ha deciso di suicidarsi significa che il piatto è molto ricco. Un paio di paroline mi assillano: Expo e Pgt. Magari sbaglio. Magari ce pure dell’altro

Ora la palla passa ai cittadini.

Non e’ quindi piu’ tempo di pseudo valutazioni, di vuoti contenuti e di spicciola contro informazione. E’ tempo di verità evidenti, gigantesche e visibili, sbattute sui denti di una classe politica, insulsa, incapace, litigiosa, vecchia, arruffona, sprecona, menefreghista, scialba, connivente, ma anche a quell’enormità di elettori che da troppo tempo meritano il vero ma si accontentano, per stanchezza, del voto utile e del meno peggio.

Dimentichi, o non diversamente messi nelle condizioni di poter gridare, che il meno peggio è figlio del peggio. E’ una sua creatura. Senza il peggio non potrebbe esistere il meno peggio.

Perché sottostare a questo ricatto?

Il male minore è il peggiore dei mali. Perchè toglie la speranza, la prospettiva, ammazza il futuro. Nell’Apocalisse è scritto che i rigettati saranno i tiepidi, quelli che non sono stati né freddi né caldi.

Perché, e concludo, vedere questi partiti che oggi alzano la voce – centrosinistra, fintacivica, centrodestra o lega che dir si voglia –  e i cittadini, elettori nuovamente interpellati dagli stessi è come vedere una partita di calcio tra due squadre in finale. Quando l’arbitro fischia la fine della partita può non esserci chiaro se abbia vinto il potere (palesato o mascherato che sia) o i cittadini/elettori.

Escludo, però, che, con questi attuali politici/partiti-liste possano vincere entrambi.

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