“A CENTO PASSI DAL DUOMO”
(lo spettacolo di teatro civile contro la mafia)
GIULIO CAVALLI sarà a Lecco venerdì 13 novembre ore 21.00
presso l’Officina della Musica (via Plava,5 – Lecco – mappa)
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“La mafia non esiste”. Figurarsi al Nord. “La mafia a Milano non esiste”. Non è mai esistita. “E’ tutta una montatura per screditare il ricco, produttivo, avanzato, civile, Nord Italia”.
C’è un’altra Italia che, fortunatamente, alle menzogne non s’è ancora piegata.
C’è un ragazzo di Lodi, di mestiere fa l’attore, che si chiama Giulio Cavalli. Ha avuto una pessima idea: parlare di mafia nei suoi spettacoli (oltreché del disastro di Linate).
“Che gli attori facciano gli attori”, gli contestano i tutori dell’omertà.
Lui invece s’è convinto che il teatro possa e debba parlare di temi spesso “dimenticati” da politici, giornali e televisioni.
E così s’è permesso di parlare di mafia. Non solo (sfacciato!): addirittura di mafia a Milano.
Di quella Milano “da bere” che fin dagli anni ’50 conobbe infiltrazioni mafiose nel mondo dell’economia, della finanza, della società, della cultura.
Eppure a parlarne, secondo i camerieri della disinformazione, non si fa che “screditare” i milanesi, i lodigiani, i lecchesi. Si manca di rispetto.
Molto meglio il silenzio.
Quello stesso silenzio che fa di Milano (e del Nord Italia) il nuovo centro operativo delle mafie.
Specialmente della ‘Ndrangheta.