IL NUOVO RACCONTO DI POCOCURANTE (versione integrale)
Se vivessimo in un’autentica democrazia ci sarebbe la libertà di scrivere su ogni mezzo, web, carta stampata e muri perfino. Ognuno potrebbe svolgere per iscritto le proprie riflessioni, folli, farneticanti (ma chi decide chi e ciò che è folle?). Il giorno precedente il fattaccio avevo letto in sulla prima pagina del Giornale a firma Silvio Berlusconi in cui si tesseva l’elogio della follia, citando l’omonimo saggio di Erasmo da Rotterdam (l’unico di cui l’ho sentito vantarsi di aver letto, probabilmente non ne ha letti altri). Il giorno dopo viene colpito da un folle, e allora di che ti lamenti? (Leggilo tutto, se ti va)