IL NOSTRO INDICE DI PROGRAMMA

limmaginaleccoLa mente è come un paracadute. Funziona solo se si apre

IL NOSTRO INDICE DI PROGRAMMA

Non vorremmo essere fraintesi: come cittadini preferiremmo però un soggetto credibile e politicamente “spendibile” che costruisca le priorità del proprio Programma di Governo con la parte perbene città ponendo al centro inderogabilmente una “crescita zero” (basta cemento, grazie!), una mobilità sostenibile, una sobrietà nei consumi, delle politiche giovanili intelligenti, un’attenzione concreta di fronte alla crisi del Lavoro e alle connesse speculazioni edilizie, una seria e documentata lotta all’infiltrazione mafiosa, una politica culturale degna di questo nome, etc

NON CHIEDIAMO IL TUO VOTO

ALLA CITTA PERO’ SERVE IL TUO IMPEGNO

Gli stessi che oggi ci chiedono il voto

sono gli stessi che non se lo sono meritato

Migliorare la qualità della vita è possibile concretamente non come uno slogan. La sfida di oggi è rappresentata dal passaggio dalla enunciazione di principi alla prassi quotidiana…. Uno schiaffo all’immobilismo della politica e agli sprechi della CASTA, l’esempio concreto che un altro modo di fare politica non solo è possibile, ma si sta già facendo esiste: Realtà straordinarie dal punto di vista del risparmio energetico e economico, della mobilità sostenibile, della produzione di energia da fonti rinnovabili, della gestione dei rifiuti, dell’acqua e del territorio… Per quanti sognano ancora di “cambiare il Paese”, piuttosto che di “cambiare Paese”.  “Guardiamo al meglio

Ma è un’altra la cronistoria che vogliamo qui fare, se avete un poco di pazienza. Ed è quella di palesare ai lettori e elettori il fatto che, questa amministrazione comunale “in carica”, di destra lega, popolo delle libertà, ex fascisti (e quella provinciale che reggeva Brivio, cioè il centrosinistra, l’IDV, Verdi, Rifondazione e chi più ne ha più ne metta) le proposte concrete di Buone Pratiche, della Rete dei Comuni virtuosi, le ha bocciate tutte. (il centrosinistra, rifondazione, la fintalistacivica di Pogliani opposizione in Comune non le ha nemmeno proposte). E non ne ha presentate nemmeno di alternative. E’ qui la concretezza e la sostanza. Registriamo i fatti.

Ci sono OdG al Protocollo, mail a verbale, lettere pubbliche sulla stampa. Dalla promozione del risparmio energetico ed efficienza energetica con le ESCO, dai rifiuti zero, al car pooling, al car sharing, dalle scuole sostenibili, alla finanza etica, alle mense biologiche e locali, al mobility manager, all’acqua di rubinetto anche nelle attività dell’ente, al software libero, alle feste biologiche e riduci imballo, ai sacchetti di tela, al sostegno e promozione dei GAS gruppi di acquisto solidale, dal fotovoltaico senza oneri per i cittadini, ai pannolini lavabili, all’internet gratis tramite WiFi, ad uno sportello Ecoidea per i consumatori, dal Pgt partecipato al principio di compensazione ecologica ecc. ecc. Cioè tutti progetti che erano già stati sperimentati, o di lì ad esserlo, da altri Enti. Cioè nulla di rivoluzionario.

E’ più chiaro così, ora,  perchè riteniamo che la democrazia rappresentativa/delegata sia da superare e ci salverà solo una seria, collettiva, partecipata, democrazia dal basso, dal fuori, creando, costruendo, alimentando, sostenendo, presidi, movimenti locali e di base, autonomi da queste forme di rappresentanza formali, vuote? Gli stessi che oggi ci chiedono il voto. Sono gli stessi che non se lo sono meritato.

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