NEGATA LA PIAZZA a Lecco PER LA NOTTE DEI SENZA DIMORA

A poche ore dall’inzio de “La Notte dei senza dimora”, iniziativa promossa sotto l’alto Patrocinio del Presidente della Repubblica,  dal giornale di strada “Terre di mezzo”, e, a livello locale, anche dalla nostra realtà, la Giunta Faggi ha vietato – unico caso in Italia – la Piazza per sensibilizzare l’ìopinione pubblica sul tema della povertà.

Nell’odinanza del Sindaco Antonella Faggi, scritta con scietteria e alcuni riferimenti legislativi errati, si evidenzia la motivazione: “a tutela del decoro urbano”.  la povertà non è indecorosa è indecoroso già il solo parlarne.  Nel primo post di commento il ns comunicato

Un pensiero su “NEGATA LA PIAZZA a Lecco PER LA NOTTE DEI SENZA DIMORA”

  1. In12 città italiane è “la notte dei senza dimora”, Ma Lecco dice “No”di Alessandra Farias
    Ven, 17/10/2008 – 15:56
    Dovevano essere 12 le città dove stasera si svolgerà “La notte dei senza dimora”, ma, all’ultimo momento, Lecco ha detto no. Il Comune ha negato il permesso alle associazioni in virtù del nuovo pacchetto sicurezza varato dalla Giunta di centrodestra. Il sindaco della Lega Antonella Faggi ha quindi proibito la presenza in piazza XX settembre di tutti coloro che, anche quest’anno, volevano partecipare all’iniziativa di solidarietà che cerca di avvicinare la gente alle problematiche dei senzatetto in occasione della giornata mondiale contro la povertà promossa dall’Onu. “Noi andremo in piazza comunque – ha affermato Paolo Trezzi del Centro Khorakhanè, una delle 8 associazioni organizzatrici dell’evento – e faremo tutto ciò che i regolamenti comunali permettono: il pasto caldo lo consumeremo camminando”. Non si potrà però dormire nei sacchi a pelo, come accadrà invece a Milano, Bergamo, Bologna, Como, Cremona, Foggia, Parma, Pavia, Pisa, Roma, Rovigo, Vicenza e Voghera. Non vi spaventate quindi se stasera, passeggiando per la vostra città, troverete un tappeto umano nella piazza principale. passeggiare per la vostra città e imbattervi in centinaia di persone che dormono in strada nei sacchi a pelo, non spaventatevi. Anzi, se vi va, unitevi a loro.
    Quello de “La notte dei senza dimora” è un modo vero e autentico di fare solidarietà vivendo, almeno per un giorno, le difficoltà che ogni giorno chi vive per strada affronta. E’ giunta all’ottava edizione l’iniziativa organizzata dall’Associazione Terre di Mezzo Onlus, dai giornali di strada e le associazioni di volontariato. Anche quest’anno l’obiettivo è quello di informare, denunciare, avvicinare e condividere con chi è più fortunato i problemi che ogni giorno i senzatetto devono affrontare. E’ iniziato tutto a Milano e in pochi anni l’iniziativa si è estesa a diverse città d’Italia, con giovani che organizzano blog, discussioni e momenti di condivisione. Provare a dormire, in prossimità dell’inverno, per strada, sotto le luci, in mezzo ai rumori e alla sorda indifferenza di chi guarda. Per questo le associazioni e i giornali di strada saranno nelle piazze di a distribuire materiale e dati sui senza dimora. Un’occasione di confronto e denuncia quindi anche con gli amministratori locali che, come ogni anno, vengono invitati a partecipare e per capire le difficoltà di chi non ha una casa, ma anche per loro di denunciare mancanze e difficoltà su cui la politica dovrebbe intervenire con più capillarità. Il tutto inserito in una cornice di divertimento con musica, balli in piazza e le associazioni pronte a rifocillare tutti i partecipanti. Come avverrà nella città che ha dato i natali all’iniziativa. A Milano infatti, dove sono attesi almeno 150 audaci in sacco a pelo, in piazza Santo Stefano ci sarà lo spettacolo “Un naso rosso contro l’indifferenza” dei clown di Bucarest di Parada, il “pagliaccio” che con il suo sorriso ha salvato moltissimi ragazzi romeni dalla strada. A lui è stato anche dedicato un film presentato al Festival del Cinema di Venezia. A Roma l’appuntamento è a San Lorenzo. Anche qui tantissime iniziative a partire dalle 20. Sarà anche esposta la mostra itinerante di tappeti di guerra afgani della campagna di sensibilizzazione “Calpesta la guerra”. Tappeti creati dai bambini e che, purtroppo diventano strumento di propaganda bellica. Insomma in tutte le città dove stasera ci si incontrerà la dignità dell’uomo sarà il centro del dibattito tra volontari, politici, cittadini e loro: i senzatetto. Certo è un giorno di festa, ma bisogna tenere bene a mente qual è il vero obiettivo dell’iniziativa; non farsi prendere dal clima di “divertimento” e mantenere vivo il significato di una giornata come questa anche il giorno dopo e quello dopo ancora, quando ognuno tornerà a dormire nel letto di casa sua.

    http://www.facoltadinotizia.it/node/692

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