le ultime parole famose

«Almeno per le carte che conosco, l’arresto di Prosperini non mi pare sufficientemente motivato. Tutti conoscono Prosperini. Se c’è una persona che appare limpida e trasparente, che ha la passione della politica, e che ci mette del suo, è proprio Prosperini. Non credo che sarà facile per i magistrati dimostrare la sua colpevolezza. Com’è noto è il magistrato inquirente che deve dimostrare la colpevolezza dell’indagato, e non viceversa». Prosperini – ha concluso il governatore – «come tutti gli indagati è e resta innocente fino a dimostrazione del contrario. E’ giusto che la magistratura compia il suo corso, ma mi auguro che sia molto rapido, perché il momento è delicato». 

Firmato Roberto Formigoni che aggiunge:“Pier Gianni Prosperini è come Alberto Stasi. Ciò che spesso appare in un primo momento evidente e solare viene rovesciato in seguito nel dibattimento. Come è accaduto per Alberto Stasi”. formigprosp24dic-thumb

 Infatti gli innocenti patteggiano sempre la pena…..

La Procura di Milano ha dato parere favorevole alla concessione degli arresti domiciliari per Pier Gianni Prosperini, l’ex assessore regionale lombardo finito in carcere lo scorso dicembre, assieme al patron del gruppo Profit-Odeon Tv Raimondo Lagostena e al consulente Massimo Saini, per un presunto giro di mazzette legate alla promozione televisiva del turismo regionale. Proprio oggi il legale di Prosperini, l’avvocato Ettore Traini, ha formalizzato con i pm Alfredo Robledo e Paolo Storari un accordo di patteggiamento per l’ex assessore a 3 anni e 5 mesi di reclusione e e a un risarcimento di oltre 400mila euro. L’avvocato contestualmente ha presentato un’istanza di revoca del carcere e di concessione dei domiciliari, a cui i pm hanno dato parere favorevole. Adesso la parola passa al gip Andrea Ghinetti che dovrà decidere sulla richiesta. Oggi inoltre sono stati concessi i domiciliari a Lagostena, che ieri ha raggiunto un accordo di patteggiamento con la Procura.Ancora da definire invece l’entità del patteggiamento richiesto dal consulente pubblicitario Saini. Sui patteggiamenti si dovrà pronunciare il gip Gloria Gambitta e nel caso in cui quello di Prosperini venisse accolto potrebbe esserci una confisca di 400 mila euro a carico dell’ex assessore.

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