Dal genio del nostro lampadiere Pococurante
La chiesa cattolica è una vicenda umana e come tutte le vicende umane ha avuto un inizio e avrà una fine. Ciò che, almeno a me, risulta incredibile è che sia durata 2000 anni e dura ancora. Ha attraversato la crisi della riforma luterana, l’illuminismo, la perdita del potere temporale con l’unità d’Italia, la secolarizzazione, ha perso pezzi, consensi, risorse eppure è ancora lì, in piedi, potente centro di potere in osmosi con altri centri di potere (altro che spina nel fianco del conformismo ideologico che va per la maggiore…). Una invidiabile capacità camaleontica per sopravvivere fino ai giorni nostri. Agli occhi di un profano verrebbe il dubbio che sia sorretta proprio da una forza soprannaturale. Supererà anche questa scabrosa vicenda, nonostante le maldestre difese di chi evoca la Shoah e chiama “mancanze ed errori” quelli che sono crimini e reati e grida al complotto come un berlusconi qualunque dopo un avviso di garanzia. La religione è un troppo importante emolliente per le asperità di questo bel sistema per poterne fare a meno, è l’oppio che rimanda all’infinito la resa dei conti con le inevitabili ingiustizie di questo bel mondo dove ogni chiesa sguazza così bene. Oppure no, forse questo scandalo servirà a far aprire gli occhi a chi vive ancora nel profondo della caverna, dove le ombre si azzuffano con la fioca luce che filtra dall’esterno e confondono i crimini e i reati con “mancanze e errori”.
PS: un dialogo intercettato
Primo tizio: ”È inevitabile che avvengano scandali, ma guai a colui per cui avvengono. È meglio per lui che gli sia messa al collo una pietra da mulino e venga gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli. State attenti a voi stessi!’‘. Nell’attesa del primo che – coerentemente – si butti a mare.
Secondo tizio: E’ ‘eccezionale’ vedere come “alcuni sedicenti atei” riescano a fare mirabili citazioni da libri sacri (perchè proprio da lì? Se hanno testi morali laici da opporre sarebbe più logico tirare fuori quelli) e tutto questo pur di “sentenziare condanne a morte” contro i nemici di sempre.
Primo tizio: Ok, cito un testo laico: il Codice di Procedura Penale.