FARE E DISFARE

L’altro giorno, al convegno di “Atreju”, Berlusconi ha raccontato 2 barzellette: Quella dei giovani neo-nazi che trovato un redivivo Hitler si sentono dire “questa volta facciamo i cattivi” e quella dei Finiani che lo avrebbero mollato per un dovere di riconoscenza verso il leader del loro schieramento ma che per lo stesso dovere di riconoscenza dovrebbero votare la Sua legge. Beh sinceramente, in questo momento di stallo del Paese non credo che andare alle urne sia una scelta intelligente anche e soprattutto perchè una nuova vittoria dell’attuale Governo in carica, non è affatto scontata come la fa il Premier e quindi, in caso di una vittoria di diverso colore, assisteremmo al solito “fare e disfare” tanto caro alla vecchia classe politica italiana. Credo che per il bene del paese sarebbe meglio, andare avanti così, magari se preferite, “tappandosi il naso”. Mi piace la rivoluzionaria proposta del sindaco di Firenze a liberarci della “vecchia classe politica” sia del PD (o vecchio Ulivo) ma anche del PDL e non, attraverso fusioni tra partitucoli, grandi intese e robe così, bensì GENTE NUOVA…. Io mi candido a Premier; almeno le barzellette le racconto meglio! (Anonimo lecchese)

Penso che “l’anonimo lecchese” abbia ragione da vendere, questa volta. Non si può più continuare a fare e disfare, lasciare l’opera incompiuta ogni volta che un governo si insedia. A proposito, sarebbe ora di prendere la penna e spuntare punto per punto le missioni compiute contenute nel programma proposto agli elettori dai vincitori della competizione elettorale.

Il programma lo potete trovare qui cliccando appunto su programma PDL. O direttamente qui in pdf

Coraggio, fatevi una minuziosa verifica e una grande risata partendo dalla prima mission: Sviluppo economico….a proposito, come si chiama il ministro di questo dicastero? Poi proseguite pure di mission in mission chiedendovi di ogni singolo dettaglio cosa si è fatto.

Confermo, pure l’anonimo lecchese è senza dubbio migliore di Berlusconi.

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