LUPI & SOMARI

L’onorevole Maurizio Lupi (ciellino di Forza italia) è solito frequentare il primo sito di informazione locale Meratonline dispensando all’indifeso navigante balle assolute impacchettandole in un manto di carta da pacchi.

Il suo aspetto delicato, il suo tono gentile, sono le armi che usa per far credere che siano verità.

Sono balle. E’ successo anche pochi gironi fa. Leggete il suo intervento nel 1° commento a questo post.

Qui di seguito, invece, la nostra risposta. Facile e doverosa:

L’onorevole Maurizio Lupi nella sua risposta si arrampica sui vetri, per giunta insaponati. Insaponati da Tremonti.

Dove proprio non può trovare scusanti ed è costretto dall’evidenza ad ammettere la vergogna del tentativo di furbata [la retroattività della norma che nella sostanza cancella gli incentivi sul risparmio energetico] la prende così larga e ci mette in mezzo tanta di quella roba che deve essere un tentativo di distrazione di massa. Invece peggiora la situazione. Provo a spiegare il perché.

Sul risparmio energetico non solo c’era nel decreto la retroattività, ma c’è – ancora – l’annullamento dell’automaticità del rimborso fiscale e i fondi sono limitati, spaventosamente limitati. Motivazione, come scrivete anche voi di Merateonline nel titolo dell’intervento: “tante le necessità e poche le risorse”. Balle.

Lupi dovrebbe ammettere che Tremonti ci ha provato, e non è la prima volta (e non sarà l’ultima) vedasi emendamento salva manager nel decreto Alitalia che, di fatto, azzerava i processi sui grandi crac finanziari (Cirio, Parmalat…). In quell’occasione è stato scoperto da una trasmissione tv mica dal politico Lupi.

Ma torniamo a tutta quella roba che l’on.Lupi ha messo sui vetri e nel piatto per confonderci.

L’on. Lupi non può dire, se non in malafede che “il decreto Tremonti dà una risposta immediata al Paese” e non è un’opinione evidenziarla. Qui ci stanno i fatti.

La povery card dà 1,33 euro al giorno a chi è più che povero. Un’elemosina!

Lo Stato dovrebbe, per questi casi, attivarsi in ben altri modi; una persona che “vive” con 500 euro al mese è al limite della sopravvivenza! Tradotto: una tazza di caffé a chi ha bisogno di un primo piatto caldo. L’on Lupi si giustifica: “tante le necessità e poche le risorse”. Balle.

L’on. Lupi non può dire, se non in malafede: “Il fatto che si siano bloccati i mutui al 4% per legge significa aiutare l’82% delle famiglie che si sono indebitate per compare la prima casa, non è un aiuto concreto?” E non è un’opinione evidenziarla qui ci stanno i fatti.

Innanzitutto non è vero che si blocca la rata al 4% perché il Decreto all’art2 comma 1 (però suvvia dovrebbe leggerlo l’on.Lupi non io) recita: “L’importo delle rate, a carico del mutuatario, dei mutui a tasso non fisso da corrispondere nel corso del 2009 è calcolato con riferimento al maggiore tra il 4% senza spread, spese varie o altro tipo di maggiorazione e il tasso contrattuale alla data di sottoscrizione del contratto”. Al maggiore cosa vuol dire, onorevole?

Il tetto del 4% si applica cioè soltanto a quei mutui (e non sono l’82% come sbandiera l’on.Lupi) che al momento della sottoscrizione prevedevano un tasso inferiore a tale soglia. Una circostanza, questa, che in linea di massima si è verificata solo per i quelli accesi fra il 2003 e metà del 2006.

Analisi dei Centrostudi delle banche, ovviamente a conoscenza anche del Ministero, evidenziano come per quelli successivi risulti invece mediamente più conveniente far riferimento al tasso di mercato stabilito dal contratto.

Con la riduzione del tasso della BCE (per altro nemmeno gli ultimi) i vantaggi risultano – nei fatti – pressoché nulli.

Un poco la replica della povery card, chiacchiere.

Per tornare però anche ai numeri dell’on.Lupi:“significa aiutare l’82% delle famiglie che si sono indebitate per compare la prima casa”

E’ bene ricordare all’on.Lupi che la relazione della Banca d’Italia nonché i dati della centrale Crif smascherano, con i fatti, le sue balle.

Si può leggere infatti che solo 3 anni fa il tasso variabile era stato scelto nel 74% delle erogazioni, oggi il dato è precipitato al 22% dei nuovi mutui. Mentre il tasso fisso ha superato il 50%; il resto è costituito da mutui a tasso misto.

Siccome il peraltro inutile e falso limite al 4% vale solo per i mutui erogati con tassi “non fissi” come fa a ricavare l’82%? (il PDL ha sempre dei problemi anche sui numeri evidentemente)

E poi com’è che tutti questi politici attenti alla vita reale delle famiglie si sono accorti solo adesso della strozzatura dei bilanci dei cittadini? Proprio ora, guarda caso, che i tassi sono in discesa? Questo lo domando io all’on.Lupi.

Per non parlare del bonus famiglia che, solo per riportare un dato contenuto nel decreto viene riconosciuto – una tantum – per ben 1000 euri, non pochi qui è giusto riconoscerlo.

Per averne diritto però la famiglia deve essere di almeno [almeno] 6 componenti con un reddito complessivo che non deve superare i 22.000€.

Faccia i conti l’on.Lupi e poi ci spieghi se con 22mila euri l’anno (l’on. Lupi, e tutti gli altri, li guadagnano in meno di 46 giorni) ci si campa, e se no, se ci si campa invece con 23000.

L’on Lupi, cerca di distrarci ed impietosirci giustificandosi: “tante le necessità e poche le risorse”. Balle.

Tolto il facile esempio di ricordargli che prende 15000 euri al mese, lui ed altri mille parlamentari come lui, vorrei ribadirgli che ci vogliono politiche serie di ridistribuzione del reddito e di diversa creazione del reddito. Faccia un emendamento – e lo pubblicizzi anche su Merateonline – dove, per stare alle sue testuali parole: “avere il coraggio di prendere in mano questa situazione farà bene al futuro nostro e dei nostri figli” Chieda al Parlamento di tassare le rendite finanziarie.

Io dico che non lo farà. Mi smentisca. Se invece lo farà e non passa, perché la maggioranza, di cui fa parte, lo boccia, abbia la dignità di dimettersi. Se invece non lo fa stia zitto e smetta di raccontarci balle.

Perché “tante le necessità e poche le risorse”. Sono Balle.

I soldi ci sono. Le suggerisco di trarre consiglio e di entrare nel merito di queste controproposte

http://www.sbilanciamoci.org/index.php?option=com_content&task=view&id=913

Attendo sui atti concreti. Ne ha gli strumenti ed il dovere.

24 pensieri su “LUPI & SOMARI”

  1. iqcvseybxumk menthji pipers wagers impediments bullfinches courtesans lapwings falcons knights jugglers coins stem goldfinches documents wolves infantry riches gods tests goblins idiots keys martens cyclists tennis arrows asteroids ships curs goths show managers bacteria consultants cormorants jewels soldiers submarines snipe colts toads directors money pearls mountains beauties paper women flowers irish circuits professors girls stairs cash ladies natives

  2. Hello everybody! Admin, I tried to open your blog from Google and I’ve got an “403 forbidden” error. I don’t know why.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *