Michela Murgia scrive una verità che vale fortemente la pena condividere!
Ho sognato tutta la vita un luogo di apprendimento dove potessi imparare quello che mi piaceva, anziché quello che gli altri dicevano che mi sarebbe servito. Invece è stato il criterio di utilità a guidare ogni mia singola scelta formativa, dal liceo all’ultimo esame universitario.
Ho studiato tecnica bancaria anche se detesto le banche e non capisco il denaro, e l’ho odiata tutto il tempo: io volevo studiare le stelle!
Ho studiato diritto commerciale anche se il commercio rappresenta l’antitesi dello stato di diritto in cui sogno di vivere, e infatti lo odio: sentivo che mi sarebbe stato infinitamente più utile studiare i sistemi di organizzazione sociale dei formicai.
Ho studiato inglese e invece volevo fare poesia sarda, ma mi dicevano che il sardo tanto non serve a niente e ogni volta che glielo sentivo dire li odiavo di più.
Ho studiato tutto quello che detestavo e che dicevano che mi sarebbe servito a farmi lavorare: il risultato paradossale è stata una lunga sequenza di precariati dove niente di quello che ho imparato controvoglia mi ha dato mai uno straccio di lavoro vero.
Eppure lo benedico e benedico coloro che mi ci hanno costretto, perché la specializzazione parallela in odio che mi sono presa attraversando tutte quelle inutili situazioni di obbligo mi ha fornito una competenza infinitamente più utile nella vita di qualunque sapere pratico in cambiali, protesti e resi merce.
E’ con questo spirito che insegnerò Odio all’università di Aristan ed è con la stessa determinazione che invito chi non lo ha ancora fatto a iscriversi ai suoi corsi di felicità prima del 25 dicembre: non esiste felicità senza la capacità di chiamare per nome le cose odiose che ci circondano e indirizzare verso di esse strategie di resistenza intelligenti ed efficaci. Forse non è possibile uscire del tutto dalla gabbia in cui il mondo ci ha infilato nostro malgrado, ma sarebbe veramente da sciocchi lasciarsi sfuggire una delle poche possibilità a portata di mano per mettere il becco fuori dalle sbarre.
Solo una Università che non sia funzionale a niente è indispensabile per tutto.
Aristan è questo tipo di università.
Io sono questo tipo di docente.
Che studenti siete voi?
Per iscriversi ci sono ancora due giorni. Si può fare anche on line.
Qui trovate tutte le informazioni sull’Università.
Ciao M.M.