Venerdì scorso è stato l’ultimo giorno di preghiera per i fedeli islamici della provincia al Centro sportivo Bione di Lecco, luogo individuato in retta e furia dopo la chiusura improvvisa dell’Officina della musica che era diventata punto consolidato per la loro celebrazione.
In maniera precaria e non adeguta, se mi ricordo bene gli spazi, la preghierà settimanale ora sarà ospitata nei locali della Camera del Lavoro del sindacato Cgil, di cui va dato merito della disponibilità.
E’ un’ipotesi così peregrina e impraticabile che tale momento di preghiera e di raccoglimento avvenga all’interno di spazi più adeguati e attrezzati come quelli di un oratorio cittadino?
Non è un luogo consacrato ove, mi sembra, gli stessi musulmani non potrebbero altrimenti entrare, ma è senz’altro uno spazio fruibile e decisamente evangelico ed ecumenico, decisamente positivo per la pace e gli insegnamenti dell’essere tutti fratelli.
In una comunità come la nostra, potrebbe essere un ulteriore buon segno di pace e di fratellanza.
Che risponde anche alle norme di Legge.
Mi chiedo quindi pubblicamente: è un’ipotesi che può trovare accoglienza o ci sono ostacoli, da parte di entrambe le realtà, che lo rende impraticabile?
Leonardo Ranieri ex korakhaneker
leoranieri68@gmail.com