Se qualcuno non lo avesse capito, il riferimento alla tassa sui SUV nel post precedente voleva essere solamente una provocazione per coloro che pensavano che le intenzioni del passato governo fossero sbagliate, mentre, magari, trovano giuste ora le determinazioni del governo in carica, anche se magari non sono altro che la realizzazione di quelle intenzioni. (la tassa sui SUV appunto). Tornando invece al nocciolo della questione, aiutare o no il settore dell’auto che in Italia significa FIAT, così duramente colpito dalla crisi, vorrei far notare ai gentili naviganti di questo piccolo blog che in un paese qui vicino dove si parla poco e si produce molto, la Germania, le vendite dell’auto hanno avuto una impennata nel mese di gennaio mentre da noi sono crollate del 40%.

Il perché è presto detto: in Germania una panda costa 4990 €, nuova naturalmente, grazie al contributo governativo e allo sconto della Fiat. Da noi le vendite sono ferme perché chi ha intenzione di comperare un’auto sta aspettando di fruire eventualmente di incentivi tutti ancora da determinare. Chissà, forse i nostri governanti sono troppo impegnati a decidere se, quando, come, e perché, ascoltarmi quando telefono per dire che arriverò in ritardo a casa. Per assurdo, come ascoltavo per radio dal direttore di Quattroruote, la crisi non tocca i SUV perché chi pensava all’acquisto di uno di questi mezzi vuole approfittare del momento in cui ancora non si pagano i 500€ aggiuntivi all’immatricolazione.

Forse sono poco informato, ma non ho capito quali siano le intenzioni di questo governo per governare la crisi. Ho saputo della carta di credito per i poveri, del bonus pannolini  (io uso da anni quelli che si lavano e non si buttano nella ruera, nella monnezza), poi non mi viene in mente niente altro. C’è qualcuno di voi che mi sappia indicare precisamente una iniziativa concreta e seria che vada nel senso di fronteggiare questa grave situazione?

E aggiungo

Fiat: in Germania la Panda a 4.990 euro 

” La ricetta è tanto semplice quanto geniale: sfruttando gli incentivi statali tedeschi da 2500 euro, aggiungendo uno sconto direttamente dalla Casa, Fiat ha organizzato una sorta di svendita delle proprie vetture. In particolare, i prezzi da discount riguardano la Panda, proposta a 4.990 euro; la Grande Punto a 6.490 euro e la Bravo a 9.990 euro. Prezzi del genere in Italia avrebbero sbancato il mercato, potendo mettere in condizione di smaltire il vecchio parco auto con modelli nuovi e meno inquinanti. Ma tanto, in Italia non ci saranno contributi statali del genere, quindi smettiamo di sognare un’azione simile anche da noi. Per chi volesse andare a fare il furbetto fino in Germania, consigliamo di risparmiarsi il viaggio. Per poter usufruire della promozione serve rottamare un’auto con 9 anni di vita immatricolata in Germania da almeno 12 mesi.

P.S.: magari ci fosse qualcuno pensasse potesse essere diversamente, vai a capire…..