PER SCELTA DEL SINDACO NON PER OBBLIGO DI MONTI

Si può dire tutto del Sindaco ma non che non abbia fantasia e spregiudicatezza.

Ennesima riprova la vicenda IMU (non proprio briciole per i cittadini). Per chi ha letto i giornali, assistito a commissioni e consigli comunali il tutto è palese. Ma vale la pena ribadirlo innanzitutto per disvelarne la spregiudicatezza e, non ultimo, per interrogarsi sul perché Sindaco Brivio e Giunta godano ancora, almeno in termini percettivi, di immutato credito dopo due anni di svaporosa amministrazione.

Sul tema ultimo dell’Imu son riusciti a snocciolare una serie di frasi di fantasia da fiaba horror. Innanzitutto che l’Imu, come l’han pensata in Comune “è stata una scelta a favore delle famiglie”, poi alla conferma dell’enorme buco per mancati incassi di 1,5 milioni di euro per il solo 2012!!!: “non è stato del tutto negativo. Ha permesso di fare pulizia”. Poi, come non bastasse, “abbiamo fatto una scelta per rilanciare l’economia”. E Potremmo continuare.

Per dimostrare quanto queste dichiarazioni siano poco rispettose dei cittadini, basterebbe fare 1+1 e fare sintesi sui provvedimenti adottati usando  anche, se si vuole, il tiotlo di un’articolo de La Provincia: “Entrate Imu da recuperare. Spese tagliate sul sociale”.

Ed il sociale siamo tutti noi, ed in primis quelli più deboli ed indifesi. E’ serio perciò dire che si è fatto pulizia? E che gli ulteriori tagli per il 2013-2014, di oltre 2,4 milioni euro, è solo un’altra pulizia anche quella?

Ma è serio fare pulizia tagliando contributi (16.000€) alla Croce Rossa e Croce san Nicolò, agli anziani ricoverati in Istituto (25.000€)? Alle famiglie con figli minori e in età scolare (65.000€)?, Agli Adulti in difficoltà (45.000€)? Al trasporto pubblico (15000€)?, Alla cultura (22.000€)? Ai servizi cimiteriali, (30.000€)? , Ai servizi per il lavoro (50.000€)?, Per l’assistenza domiciliare (30.000€)?.

E Potremmo continuare. Nemmeno il più spregiudicato attore di film horror.

Hanno preferito togliere soldi alla Croce Rossa per lasciarli alle Banche. Toglierli alle famiglie più deboli e agli anziani, per lasciarle a quelle dei ricchi. Alla fine delle chiacchiere del Sindaco la soluzione alternativa per rimediare al buco e aiutare le famiglie c’era. Semplice e già suggeritagli. In primis da Qui Lecco Libera. Modulare in maniera differente le aliquote dell’Imu in base alle categorie catastali. Ha invece vinto la stangata, indiscriminata. Per scelta del Sindaco, non per obbligo di Monti.

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