ROBECCHI C’E’ MERCOLEDI 18 marzo a lecco

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Siccome la modernità ottimista e luccicante se ne è andata allegramente a puttane insieme al liberismo dei puffi di questi ultimi decenni, per una volta non mi preoccuperò di sembrare passatista e nostalgico.  Insomma, se sono moderni Sacconi e lo sciopero virtuale, se è moderna la signora Merloni, imprenditrice che licenzia e delocalizza MA ANCHE deputata del Pd, beh, allora mi prendo il lusso di restare antico e démodé. E dunque non ho alcun timore nell’esprimere piena e ammirata solidarietà agli operai della Sony di Pontox-sur-l’Adour, Francia, che hanno parlato dei loro licenziamenti a quattr’occhi con l’amministratore delegato, gentilmente trattenuto in azienda per una notte. E’ divertente come i giornali padronali italiani abbiano riportato la notizia con grande aplomb: fosse successo qui, di un amministratore delegato sequestrato dagli operai per una notte, apriti cielo! Terrorismo! Barbarie! Teste di cuoio e anche peggio, magari gli mandavano Maroni in persona. Resta il fatto – assai triste – che gli operai di Pontox-sur-l’Adour, alla fine, se ne andranno. Gli operai della Indesit di None se ne andranno, quelli della Fiat di Pomigliano se ne andranno, e con loro altre decine di migliaia di lavoratori. Mentre i disastrosi “imprenditori”, più o meno deputati, resteranno al loro posto. Così come gli economisti più o meno “creativi”, così come i ministri del tesoro e delle finanze che non più tardi di qualche anno fa consigliavano gli anziani di ipotecare la casa e godersi i soldi del mutuo. Così come i direttori dei giornali che invitavano a mettere il tfr nei fondi, così come certi astuti corsivisti e commentatori che andavano predicando “il liberismo è di sinistra” e che ancora hanno il coraggio di farsi vedere in giro. Tutti ai loro posti, inamovibili, illicenziabili, intoccabili e riveriti nonostante non abbiano né visto né previsto, moderni come sono. Una notte in fabbrica con gli operai licenziati, a parlarne vis-à-vis, chissà, non gli farebbe male.

18 pensieri su “ROBECCHI C’E’ MERCOLEDI 18 marzo a lecco”

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