E’ comico e paradossale il Comune con i soldi. Anche nei piccoli gesti.
Nelle piccole grandi cifre.
Un esempio emblematico?
Da una parte, pochi giorni fa, riceve 3000 euro di donazione dai Lions Lecco – san Nicolò (i ricchi par di capire stan sempre più impoverendo) con l’impegno di “destinarli totalmente per sostenere famiglie con bambini che abbiano forti difficoltà nell’affrontare le spese dovute all’abitazione o all’acquisto di beni di prima necessità» e questa viene vista – e detta – da Sindaco e Assessore alle Politiche sociali come la panacea, indispensabile, per “aiutare molte famiglie con bambini in situazioni di fragilità che potranno trovare una risposta attenta e concreta da parte della città di Lecco”.
C’è da chiedersi, a questo punto, cosa sarebbe successo se non fossero arrivati questi soldi donati dai Lions Lecco…
Ma subito dopo, dall’altra parte, dopo tutte queste belle parole e il fondamentale intervento dell’associazione, cosa succede?
Basta leggere, per esempio l’Atto di un mese prima, la Determina nr 414 del 2 luglio, dove si nota che il Comune ha, paradossalmente, incredibilmente, donato 5000 euro alla Asd Canottieri Lecco (alcuni ricchi par proprio di capire non ce la fanno a far da soli) e tutto per organizzare 3 regate nel lago non l’indispensabile aiuto per bambini in situazioni di fragilità.
Se chi necessita di soldi per i poveri versa 5000 euro per la regata….
Roba da matti.
Se poi ci aggiungiamo gli altri innumerevoli rivoli di soldi dati alle associazioni amiche per le più svariate amenità senza mezzo rendiconto economico pubblico.
Les Cultures, Comunità di via Gaggio, calcio a 5, Acal culturale alpina, Arci….ect. ect.
L’elenco sarebbe lungo…e poi non avevano soldi per sostituire un canestro marcio e pericoloso nel parco Gescal a Germanedo…..
Rivoli di monete come rubinetti che perdono.