IL COMUNE SI INVENTA CHE NON PUÒ, in 61 righe

imageLa querelle sullo stato di Villa Manzoni deve essere un nervo scoperto per l’Amministrazione se si è spinta a rispondere con una nota di ben 61 righe.
61 righe che, proprio perché elencano tutto quello che poteva fare la vecchia maggioranza, fin dal 2006, e non ha fatto, confermano però la mia tesi. Né gli uni, né gli altri, chi prima chi dopo, ha fatto nulla. per Villa Manzoni. (Se si esclude il secchio sotto il tetto dell’Assessore alla Cultura)
Quando nelle 61 righe però prova a giustificarsi della sua parte di immobilità fa diventa autolesionista
Infatti dice che: “essendo presenti a bilancio le risorse occorrenti per i lavori… non ha ragione di essere l’ipotesi dell’istituzione di una tassa di scopo, che comunque non risolverebbe il problema dei vincoli del patto di stabilità”.
La Tassa di scopo, invece, aggira i vincoli del Patto. La usano già altri Comuni.
Dire poi che non si istituisce perché a bilancio i soldi già ci sono, denota incapacità amministrativa.
É irrilevante far notare che se li hai ma quelli non puoi usarli per non far crollare il tetto di casa è meglio che ne trovi altri, subito? E questo subito, da anni, poteva essere, appunto, la tassa di scopo.
Legge 296/2006, art.1 commi 145 e succ; e art.6 del Dlgs 23/2011.
Se gli introiti della tassa di scopo vengono usati (come avanzo economico di parte corrente) per finanziare direttamente l’investimento garantirebbero la neutralità della spesa di investimento rispetto al patto di stabilità. Diverso invece il caso in cui si usano per pagare gli interessi (e quota capitale) di un mutuo che si vuole assumere per finanziare l’investimento.
Un Assessore che non sa questa differenza sta al Bilancio?
Infine, tra le opere su cui il Comune dice di aver dirottato le priorità al posto di Villa Manzoni (oplà i soldi quindi erano spendibili anche con il Patto) cita l’eliminazione dell’eternit sui tetti di 3 scuole. Peccato che non l’abbia ancora completato e che, inoltre, poteva farlo da oltre 3 anni aggirando sempre il Patto di Stabilità attraverso una locazione finanziaria con una società il leasing. A costo zero per il Comune! Si, zero!
Da anni lo si è suggerito. Inutilmente. Vedi qui.
Risparmiar soldi e migliorare la vita ai cittadini? Il Comune si inventa che non può.

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