Dell’enorme flop e spreco da parte del Comune in merito alla scelta di affittare il tetto della scuola Ticozzi per far istallare pannelli fotovoltaici a favore di un’Azienda privata, al posto di quella più saggia di metterli di proprietà, se ne è già parlato.
Ma vogliamo sottolineare nuovamente un aspetto, fondamentale, che ne denota spreco e miopia.
La soluzione di istallare pannelli di proprietà (da parte di tutte le amministrazioni) è infatti più saggia e utile al cittadino per più motivi.
Perché il GSE ha sì ridotto, negli ultimi mesi, gli incentivi del ContoEnergia (i rimborsi per l’energia prodotta e messa in rete) ma, contemporaneamente, sono calati e di molto anche i prezzi dei pannelli stessi.
Perché il Comune, – i Comuni – (tramite una società di Leasing) a costo zero, (zero!) possono fare l’impianto per sé senza rischi per il proprio bilancio.
Infatti, (con una semplice garanzia sui pannelli di almeno 20 anni, cosa ordinaria) con i soldi degli incentivi, in soli 15 anni, si estingue il debito e si utilizza subito, gratuitamente, l’energia prodotta per la scuola che ora, invece, Lecco dovrà continuare a pagare.
Ma la prova del nove dell’incapacità del Comune di Lecco ( e un suggeriemnto per gli altri Comuni) è che la locazione finanziaria non va ad incidere sul Patto di stabilità e i vincoli.
La Giunta di Lecco, ancora una volta, ha scelto di sprecar soldi. Dei cittadini.
E’incompetenza, o pure peggio?