Fra pochi giorni, il Sindaco Brivio dovrà scegliere, tra una rosa di candidati che man mano una Commissione sfoltirà, il nuovo Dirigente ai Lavori Pubblici del Comune di Lecco.
Tra i nomi dei professionisti che han fatto domanda la stampa sottolinea soprattutto quelli di Antonello Longoni e Alberto invernizzi.
Il primo perché è lo storico Dirigente che nell’ultima scelta, il sindaco Brivio aveva nominato sebbene lo stesso non avesse partecipato alla “selezione”, il secondo perché è stato fino a pochi mesi fa consigliere comunale.
Vorrei partire da qui, dalla domanda fatta dal candidato Invernizzi per condividere un ragionamento e, in termini etici, la mia contrarietà, che, ovviamente, non ha nessuna pretesa di essere condivisa ma la speranza di essere ascoltata in quanto proveniente da un cittadino.
Io, appunto credo che la richiesta di quel posto fatta da Invernizzi, proprio perché fino a pochi mesi fa, era consigliere comunale, addirittura Presidente della commissione Urbanistica e Lavori pubblici, a concorrere per essere il Dirigente dello stesso settore, con a capo il suo ex portavoce del suo partito, l’Assessore Corrado Valsecchi, in una selezione che vede in ultimo la scelta non solo e tanto in base a punteggi oggettivi ma alla discrezionalità del Sindaco…insomma, avendo già un lavoro peraltro, direi che sembra avere un’etica un poco elastica.
Una scelta, seppur ovviamente totalmente legittima, eticamente discutibile.
Tantopiù, è cronaca politica e pure, che nelle ultime e importanti sedute della Commissione Urbanistica in procinto di licenziare le osservazioni all’imminente approvazione del PGT, Alberto Invernizzi allora Presidente della Commissione era stato, in maniera inusuale – più unica che rara – di fatto esautorato, un impeachment bianco, dal suo ruolo, dall’allora Presidente del Consiglio Marelli che aveva avocato a sé le convocazioni e i lavori.
E’ vero che c’era di mezzo Metastasi, ma già allora, come in seguito, Invernizzi pur comparendo in alcune trascrizioni, non era implicato, essendo state giudicate, da subito, senza rilievo penale.
Ecco io penso credo che sia indubbio che entrare e uscire dalle porte girevoli della politica e dell’amministrazione pur essendo totalmente legittimo sia, è, pur sempre poco etico, se poi, consultando il sito di un primario studio di consulenza immobiliare (Paramatti e Asssociati di Lecco) troviamo che il possibile Dirigente Invernizzi è presente nello staff, suvvia mi pare un requisito che stona ulteriormente.
Infine è notizia di qualche giorno fa, poco o nulla pubblicizzata, che la Giunta, il 1 dicembre, ha con un tempismo che vivaddio peggio non si poteva, modificato il proprio Regolamento per la disciplina degli incarichi extra-istituzionali del proprio personale dipendente.
Gli articoli 5-6-7 per l’esattezza cioè quelli sui “criteri per la concessione di autorizzazioni per incarichi a titolo oneroso presso soggetti esterni” .
Prima il limite permetteva tali incarichi extra solo se essi sommati con altri compensi per incarichi percepiti nel corso dell’anno solare, non fossero risultati superiori a 30.000 euro annui, oggi quel limite massimo è stato cancellato.
Vedendo le dichiarazioni reddituali degli anni precedenti dell’ing. Alberto Invernizzi, pubbliche in quanto allora Consigliere, tale modifica pare proprio a lui favorevole. Non solo a lui,ma anche a lui.
Per tutto questo continuo a ritenere la sua richiesta al Sindaco di ricoprire l’incarico di Dirigente, eticamente poco opportuna.