
Quella sera erano accese anche quelle della Sala Consigliare.
Era lunedì 28 settembre 2015, erano quasi le 19 e lo sparuto pubblico non pagante di cittadini stavano entrando per ascoltare una proposta che più che rivoluzionaria stava – secondo lui – fortemente a cuore al consigliere Gianluca Cine Corti di Appello per Lecco che l’aveva annunciata in pompa magna sui social network.
Incentivi per l’uso dei pannolini lavabili per le famiglie lecchesi.
“Il Comune promuova l’uso dei pannolini lavabili, con campagne di informazioni, prodotti omaggio o con la riduzione della tassa sui rifiuti” , aveva detto
Il giorno dopo, già alle prime luci della mattina, si poteva leggere su tutti i giornali, il comunicato stampa, e la proposta del consigliere e le infinite condivisioni.
“Se li usi sconto sulle tasse”.
Quello che non erano riusciti a fare nella passata legislatura diversi cittadini che lo avevano proposto a tutti i partiti in campagna elettorale, che avevano scritto a tutti i capigruppo, ad Assessore e poi, nuovamente, ad ogni consigliere, trovando ascolto solo in Zamperini, Magni e Parisi, oggi, il 28 settembre 2015 – finalmente, grazie ad Appello per Lecco e al suo Capogruppo che – diceva – aveva preso a cuore la vicenda, si sentiva aria di sapone e primavera.
Era solo questione di crederci, di attenzione e di stare con il fiato sul collo all’Amministrazione, se questo lo fa un consigliere, per giunta di maggioranza, il risultato doveva essere garantito.
Poi il sole cala, la notte prende tutto il cielo e la stampa non può seguire tutto, così le stagioni passano, il vento soffia in faccia ad altro, e ti accorgi che son passate nuove lune, mesi e mesi.
E Gianluca Cine Corti, per nulla abbagliato da tanta velocità, non può far altro che scrivere: “Mi impegnerò a ri-sollecitare la cosa…”.
Ebbene si, di grazia, ben 7 mesi dopo. 7mesi dopo!! Si impegnerà.
In un’azienda privata era giusta causa di sanzione.
Qui a Lecco basta l’annuncio per prendere applausi.
Forse bisogna suggerire alla stampa una rubrica del “che fine ha fatto?”