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LA SCUOLA È DI TUTTI (I CARE)

FB_IMG_15998378346129524Per fare uno studente ci vuole tutta una città

Ne parlammo qui già a fine agosto dopo l’intervista dell’assessora all’istruzione Clara Fusi
Già allora, illustrandoci il punto della situazione, passi fatti, decisioni prese, azioni in corso, relazioni con gli altri attori, avevamo avuto conferma di un’assessora che non bada alla propaganda a differenza di una pletora di candidati, che forse manco lo saranno, che badano solo a quella.

FB_IMG_15998378401275905Un lavoro silenzioso.
Per costruire la credibilità dei fatti in qualcosa di mai affrontato prima, insieme a (questa) politica dobbiamo ringraziare, silenziosi e carichi di responsabilità e fatica impensabile i dirigenti delle Istituzioni, Presidi e insegnanti della scuola, il personale ausiliario, delle pulizie.
E poi ci son LineeLecco con i suoi autisti, i volontari del Piedibus, quelli di Auser ect.

Non tutto è perfetto, puntuale e pronto ma la cosa chiara è:
Per fare uno studente ci vuole tutta una città

Per essere un’assessora definita, insieme a tutta la Giunta, dal suo stesso partito, non credibile, insomma, ad avercene.

Più Clara Fusi meno Vittorio Campione

#lacredibilitàéneifatti #ICARE

IN FUGA DALLA REALTÀ

IMG_20200904_080604Con le ultime due settimane di una sfida lunga e importante, si sa, iniziano le fughe in avanti, si saggia la resistenza di gruppo e avversari, un’accelerata, uno strappo, un controscatto.

Anche con la campagna elettorale è così. Uno promette una cosa, l’altro subito rilancia, così il primo prova a dirne un’altra ancor più grossa.
Il gruppo, in questo caso l’elettore, rischia di rimanere basito sui pedali.

Uno dice che il suo Programma guarda al 2030, l’altro allora che il suo al 2040

Le ultime uscite in città e TV han visto soprattutto Ciresa cercare di andare in fuga.
Solo che ha una dozzina di suggeritori e fa un casino epocale

TAPPA PARITARIE
(all’OtOLab)
Viviana Marini e Ciresa parlando dei soldi alle paritarie se ne escono con una panzana colossale: “Se al Comune costano un terzo di quel che si spende per le pubbliche, perché non favorire chi ci va? Grava sul bilancio famigliare, ma sgrava quello comunale”.

Siam già al punto che confondon Stato e fiscalità generale con il Bilancio comunale. In più il Comune non spende minimamente il triplo di 1,4 mil. che dà alle paritarie.
Basi di bilancio e addizioni se no convien attaccar manifesti più che decidere su cose che non si capiscono.

TAPPA PRIMO IMPEGNO
(Studi TgR Rai)
Gattinoni con passaggio di borraccia da Ciresa
afferma perentorio che il suo primo punto da Sindaco è quello di far ripartire le scuole.

Cazzo se va di culo è eletto il 23 settembre, più probabile 15 giorni dopo, poi c’è convalida, nomina della Giunta, giuramento e convocazione del primo consiglio comunale. Le scuole, appena appena son già ai saluti per le vacanze natalizie

Che roba brutta la propaganda per farsi votare

TAPPA NUMERI CIVICI
(Casa sul Pozzo Chiuso)
Ciresa a corto di fiato davanti al Comitato prova la fuga a sorpresa per lasciar tutti impietriti.
Quello che cambierà tutto, che ci porterà a esser capitale dell’alpinismo, sulle vette di economia e turismo e faciliterà anche il rilancio di sport e benessere son sì le piccole infrastrutture, ma non tanto treni, strade, mobilità, hotel, parcheggi, scuole, negozi. NO la Rivoluzione è cambiar tutti i numeri civici di Lecco.

A ridosso del voto ci dirà se terrà almeno la numerazione araba o passerà alla rosa camuna.
Prima del prossimo lockdown potremo probabilmente giocarceli al lotto in un corteo per le vie del Centro collegati in Mondovisione

Poi c’è stato il dibattito di venerdì

GIRA UN’OPA SUL CATTOLICO A LECCO


IMG_20200902_072821E’ la lettera del giornalista Gerolamo Fazzini sottoscritta da più di 100 altri che​ ​nella sostanza dice che chi è cattolico deve votare Gattinoni e ritenersi nel peccato se vota Ciresa o, implicitamente, uno degli altri 2.

E ricordarti che nel segreto dell’urna Dio vede e tutti gli altri no.

La lettera nella sua pacatezza estetica prova a convincere con una violenza sostanziale
Elenca quello che fa comodo e smarrisce più di una pecorella di verità.

Fa un elenco delle cose fatte e del valore della Giunta Brivio, dimenticando di dire che questo smentisce proprio segretario del PD Marelli e coalizione non l’opposizione, ed è già tutto dire

Infatti Marelli, pochi mesi fa, disse senza che Fazzini scrivesse nulla e i firmatari firmassero alcunché: “Abbiamo il problema della credibilità ed è certo che non possiamo riguadagnarla presentando le stesse facce. Tanto meno uno degli assessori uscenti potrà candidarsi a sindaco”.

Poi però questi stessi che non eran credibili son rimessi in lista non come tanti figliol prodigo ma perché portatori di voti. Una mera questione da Mercanti del Tempio.

Ma c’è un passaggio più violento e umiliante. Quando Fazzini scrive e più di 100altri firmano che Ciresa ha una coalizione con gli estremisti all’80% e quella di Gattinoni solo 8%. È vergognoso squalificare, quell’8% riferito alla sinistra estrema come se fosse peste, qualcosa da sopportare, contenere, render inoffensivo

Le finte parole di Gattinoni di pari dignità tra le liste della coalizione son balle. La sinistra deve bruciare all’inferno.
Ma prima deve fargli vincere le elezioni

Firme con nomi rispettabilissimi, da Fazzini fin giù a Gabriele Perossi, che deve essere un omonimo dell’ex assessore Ciellino che coi fascisti, razzisti, estremisti ci ha fatto più di una Giunta, più di un Governo nazionale.
Le sue scelte le stiam ancora pagando care oggi con i suoi mutui/derivati: “la cosa migliore che ho fatto”. Disse. Pensa te le altre Insomma una lettera per perpetuare il potere.
Chissà poi perché si agitan tanto a raccoglier firme. Han sempre vinto ogni volta, anche quando han perso

E loro, i 100, si sentono i cattolici migliori di tutti e ci tengono a dircelo pubblicamente.

*OPA= Offerta pubblica d’acquisto

È TUTTO UN PROGRAMMA?

IMG_20200827_162111Ho finito di leggere i 4 programmi depositati dei vari partiti/coalizioni

Quello del cdx è il peggiore. Di gran lunga. Decisamente

Il migliore è del M5S e, per impostazione grafica, nessuna ipocrita finta discontinuità, oltre a diversi punti, quello di Appello

Segue quello di Gattinoni che è un po’ vuoto, pochissimi richiami a quello fatto dalla maggioranza che nella sostanza è la stessa

Nessuno tranne quello M5S parla di Cave e TLR e se pensiamo che tutti dicono di essere ambientalisti è paradossale

Quello del cdx si può sintetizzare con il progetto di piantare Ginko Biloba e per mobilità dolce 3 postazioni di scooter sharing. Punto.
Il resto son telecamere e una sfilza di incongruità, tipo per le Opere pubbliche riqualificare il Palazzo della ex Popolare. Che è privato

Si potrebbe proporgli una settimana di governo così posson completare tutto il programma e poi fuori dalle balle

Il programma di Gattinoni è almeno graficamente meglio. Poca e vaga traccia di come realizzar le cose ma buoni slogan

Paradossale che apra il programma la frase: “per un nuovo modo di fare politica, sempre in ascolto delle persone, capace di decidere, capace di realizzare”
Un modo per dire che quelli di prima non erano così. Solo che son loro quelli di prima

Una carenza disarmante sul come e con che soldi fare l’impalpabile promesso
Quello del M5S è il più corposo 44 pag, il doppio di Valsecchi (21) e Ciresa (20) e nove volte quello di Gattinoni (5)

È in continuità con quanto proposto nei 5 anni, ci sono, a volte, chiari riferimenti dove prendere i soldi, c’è un netto e motivato rifiuto su Cave e Tlr, proposte concrete su alternative inceneritore e partecipate e quando le decisioni son d’obbligato da condividere con altri (FS a es) non le considera, come altri, già fatte.
Contiene diverse utopie e cose non condivisibili.

Il problema maggiore è però, credo, la quasi totale non conoscenza dei troppi candidati che a partire dal Sindaco in questi anni sono stati totalmente assenti dalla vita politica.

Il Programma di Appello è il più chiaro, graficamente invitante, con una ricerca di continuità, contiene però puttanate inenarrabili dall’interramento della Ferrovia al Caldone a vista, tenendo poi conto che Valsecchi in questi 10 anni ha narrato infinite e reiterate balle la credibilità è un azzardo. Troppo.

Poi si sa, non sono i programmi che fan una vittoria e nemmen, forse, le astensioni

ABITARE LA SCUOLA FIN DA FUORI

165144361-9e841d93-cf35-4cf9-9f6a-813b9cc4eb45La questione prioritaria in tema di scuola, oggi, a poco più di due settimane dall’inizio del nuovo anno scolastico è certamente capire e far sapere agli studenti e alle famiglie come e con che regole riaprirà ogni singolo Istituto.

E questo è compito dello Stato, della singola scuola e, per la sua parte, del Comune.

Dalla questione del trasporto pubblico; dalle modalità di entrata/uscita (sia come orari che come luogo fisico); se e chi farà, inizialmente, didattica a distanza; come sarà regolamentato tempo e attività all’interno dell’istituto; la fruizione della mensa; mascherine si/no, come/quando ect

Credo che oltre a questo sia prioritario e indispensabile, soprattutto se son previsti più punti di ingresso/uscita che il Comune, quest’anno – a differenza dello scorso – provveda per tempo, ex novo, anche a pitturare e predisporre tutta la segnaletica stradale orizzontale e verticale in prossimità delle scuole e, ove necessario, facilitare il rallentamento preventivo delle auto o percorsi protetti nei pressi degli stessi Istituti.images (4)

Anche come gesto educativo di cura e attenzione verso gli studenti a partire dai più piccoli

Sono fiducioso e (quasi) certo che questo sia un altro dei punti che, autonomamente, e con responsabilità collegiale si stia già valutando e predisponendo.
Non avendo però ancora letto nessuna comunicazione al riguardo, e nemmeno visto ancora la riqualificazione della segnaletica mi permetto evidenziarlo.

CI SCUSIAMO PER IL RITARDO DEGLI ELETTORI

redimSe c’è chi promette distanze ricoperte in 30 o 15 minuti come se fossimo sulla luna, c’è chi come Antonio Rossi addirittura promette treni pensando che siam venuti giù ieri da Marte.

Per far dimenticare, inutilmente, che nella sua lista malgrado si chiami Lecco Ideale, c’è Ezio Venturini, che è come se Trenord venisse presa a modello planetario, ha appena promesso, in pompa magna, 27 nuovi treni per la tratta LC-MI-SO, per una spesa di 227.000.000 di euro

Ha detto che non è una promessa, è una Delibera. Il Piano Marshall della Lombardia.

Con quella faccia Rossi può dir quel che vuole, ma sarebbe meglio far le sorprese ai pendolari, perché altrimenti vivon di attesa, speranza, fino al successivo comunicato stampa

FB_IMG_15983019112893944Uno infatti si domanda ma quando vengon pronti se si è deciso l’acquisto solo settimana scorsa?

Va bene che siam in campagna elettorale ma un’altra delibera – e relativo comunicato a suon di trombe – del 2017, annunciava l’acquisto di 161 treni. Diventati 176 per il risparmio sulla base d’asta, per 1,6 miliardi di euro. Era il 2017!! (Delibera n. 6932, 24 luglio) e che il Presidente Fontana ha inaugurato il primo, già il primo, perché solo quello han consegnato, il 5 dicembre 2019 con vibranti parole: “la rivoluzione annunciata sta partendo”

FB_IMG_15983764251730791Dev’sser un pacchetto inscindibile treno/ritardo. Degli altri 175 nemmeno l’ombra.

Ora Antonio Rossi, dovrebbe spiegare dove sono finiti i 1,6 miliardi di euro e soprattutto i 175 treni che un precedente e ben più corposo Piano Marshall lombardo aveva promesso.

Spot come se fossimo sul binario degli annunci tipici di Trenord: “il treno previsto in arrivo a Lecco per la campagna elettorale anche oggi non è stato effettuato. Ci scusiamo per il disagio”

Altri 27 nuovi treni e son 2 anni che ne aveva già promessi 176.

Se ci crediamo davvero il prossimo annuncio sarà: “ci scusiamo per il ritardo” dei nostri elettori.