Anch’io non posso che registrare che è stata buona cosa la caduta della Faggi. Aggiungo: anche dell’opposizione, finora scialba, assente, lontana dalla città. Che, 3 anni fa, l’aveva fatta vincere la Faggi. Insomma 2 buoni colpi in 1.
Ma ieri ho avuto modo di sentire una dichiarazione, che non sottovaluterei, dell’ex consigliere comunale Marelli che vorrei portare all’attenzione, perché l’ha rimarcata, 2 volte.
Spiegando i passi che hanno portato alle dimissioni, ha affermato che lui stesso ha ricevuto solleciti, inviti, richieste di aiuto da – cito testualmente – “autorevoli esponenti della ex maggioranza, e non parlo dei semplici consiglieri”.
Non regge più quindi la filastrocca che cinque piccoli fiammiferai abbiano voluto fare uno sgarbo al sindaco-“soldato”
Ecco, ora, senza fare della dietrologia, mi sembra che bisogna porsi delle domande.
“Autorevoli esponenti…” anche se volessimo attribuire alla parola autorevoli il significato di importanti e non di “stimati” non ce ne sono in giro lo stesso molti.
Chi possono essere? Non è una domanda peregrina.
Quali sono gli interessi che collimano tra questi e l’opposizione? Aldilà del mero risultato delle dimissioni? Qual è lo scopo, primo o ultimo che dir si voglia, dell’alleanza?
Le facce che si sono viste alle prime frettolose dichiarazioni, ai margini o dietro, le prime conferenze stampa, in primis Bruno Colombo, non promettono nulla di buono. Per la città.
Se questa maggioranza ha deciso di suicidarsi significa che il piatto è molto ricco. Continua la lettura di LA POLITICA sui denti